Continuano i controlli anti coronavirus da parte della Guardia di Finanza di Catania che ha impegnato oltre 200 uomini, controllando 234 esercizi commerciali e 275 persone, 11 delle quali sanzionate per aver violato le misure per fronteggiare l’emergenza. Altre due denunce sono invece scattate per frode in commercio.

Le pattuglie dei Finanzieri hanno eseguito posti di blocco sulle strade della provincia, verificando le comprovate esigenze ed i motivi urgenti per i quali i cittadini hanno lasciato le proprie abitazioni. In 11 circostanze le ragioni rappresentate ai militari sono state ritenute insufficienti e le persone sono state sanzionate. 

In due farmacie di Catania i militari hanno trovato sugli scaffali numerosi flaconi pubblicizzati quali igienizzanti, prodotti e commercializzati da un’azienda ragusana, che si è scoperto essere, invece, un semplice sapone per le mani senza particolari capacità battericida. 

In un’altra circostanza, i Finanzieri della Compagnia di Riposto in un’edicola di Castiglione di Sicilia segnalata al numero di “Pubblica Utilità 117” hanno trovato 18 mascherine artigianali vendute senza alcuna autorizzazione.

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