Sono in tutto sei le persone arrestate (due in carcere e quattro ai domiciliari) da militari della Guardia di finanza di Catania a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica etnea, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale. Scoperti appalti pilotati gestiti dalla Pubbliservizi S.p.a. di Catania, società “in house” della Città Metropolitana di Catania, per fatti accaduti negli anni 2015 e 2016. Sequestrati beni per oltre 200.000,00 euro, pari al profitto corruttivo.

Ai destinatari delle misure personali e anche reali è contestata la corruzione continuata con il vincolo associativo. Tra le persone destinatarie della misura in carcere anche l’ex Presidente della Pubbliservizi, Adolfo Messina.

In manette è finito pure un dipendente della partecipata della ex Provincia.  Arresti domiciliari, invece per un consulente della società in house della società partecipata della città metropolitana di Catania e per tre imprenditori: sono accusati di avere intascato mazzette per l’aggiudicazione di appalti che hanno riguardato manutenzione edile e stradale, i cui lavori erano di pertinenza della Pubbliservizi.

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