La Polizia di Stato di Catania ha identificato i responsabili di una corsa clandestina tra due calessi trainati da cavalli che ha avuto luogo alle 6,30 del mattino il 30 maggio scorso nella vicina Camporotondo Etneo e denunciato i due fantini, un 69enne e un 58enne, per maltrattamento animali. Uno di essi, titolare di reddito di cittadinanza, ha detto di aver guadagnato 1.300 euro in nero per 2 minuti e 1/2 di gara. Alla corsa hanno assistito centinaia di persone sia lungo il percorso che a bordo di motocicli a velocità sostenuta e a ridosso dei cavalli.

Decine di persone hanno partecipato alla corsa

Lo scorso 30 maggio, alle ore 6,30 circa,  a Camporotondo Etneo ha avuto luogo una corsa clandestina tra due calessi trainati da cavallo, a cui hanno assistito centinaia di persone sia lungo il percorso che, fatto di rilievo, a bordo di motocicli che scortavano la gara, ma a velocità sostenuta e a ridosso dei cavali.  Erano decine i motocicli a ridosso dell’animale oltre all’uso continuo del clacson, le urla e le molteplici frustate inferte all’animale per spronarlo.

Le indagini della polizia

I poliziotti del Commissariato Librino  hanno ricostruito la vicenda, attraverso indagini, partite dall’acquisizione dei video, che riprendono la gara, divenuti, nel frattempo, virali sul web e sui vari social in cui si riconoscevano, chiaramente, i due fantini, uno dei quali, un 69enne, storico e “vincente” fantino che a tutt’oggi ha un ruolo centrale nell’ambito delle competizioni illegali tra cavalli.

Anche un percettore del reddito

Durante le operazioni di polizia è stato, altresì, individuato un noto pluripregiudicato appartenente a un nucleo familiare che percepisce il reddito di cittadinanza e che, in occasione della corsa, senza casco e in totale violazione delle norme previste dal codice della strada, permaneva, a gran velocità e con manovre pericolose, “in prima fila”, nello specifico davanti ai cavalli in corsa e ai tanti ciclomotori, come a guidare il “corteo”. L’uomo, 37 anni,  a seguito di controllo presso la sua stalla abusiva, è stato indagato in stato di libertà per il reato di furto aggravato di energia elettrica e gli sono stati inoltre contestati svariati illeciti.

Scatta l’avviso orale del Questore

I fantino, un 69enne e un 58enne, sono stati indagati in stato di libertà per il reato di maltrattamenti animali. Uno dei fantini ha anche dichiarato di avere guadagnato 1300 euro in nero per 2 minuti e 1/2 di gara, ciò a fronte del Reddito di cittadinanza di cui è titolare. Il Questore ha applicato, a tutti e 3 i soggetti, la misura di prevenzione dell’avviso orale che, come noto e in presenza dei presupposti, potrà essere aggravata dalla diversa misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di permanenza in casa nelle fasce serale e notturna.

 

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