Sarà scelto con elezioni primarie di coalizione il candidato o la candidata presidente della Regione del centrosinistra. Lo ha deciso il tavolo delle forze progressiste riunito oggi nel catanese.

La riunione del tavolo di centrosinistra

“Riunione fruttuosa” viene definita in una nota ufficiale di Pd e 5 stelle quella di oggi a Misterbianco. Al tavolo regionale della coalizione progressista erano presenti i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Cento Passi, Psi, Articolo 1, Verdi e Sinistra Italiana.

Saranno elezioni primarie

Al centro del confronto la consultazione popolare che dovrà decidere il candidato presidente della Regione. Di fatto il tavolo ha stabilito che si faranno le primarie e che non si aspetterà la fine delle elezioni amministrative per presentare le candidature

Primarie dopo metà luglio

La consultazione popolare, le primarie appunto, è stato stabilito si terrà tra il 16 e il 24 luglio. Dunque abbondantemente dopo le elezioni amministrative ma comunque prima dell’estate per arrivare pronti all’indizione dei comizi elettorali che avverrà presumibilmente a settembre

Candidature per le primarie prima delle Amministrative

E’ stato inoltre fissato entro il 10 giugno alle ore 12 il termine per la presentazione delle candidature con l’obbligo del numero di firme a sostegno di ciascuna candidatura; obbligo inoltre di presentare per ogni candidato almeno una lista in 5 province a sostegno di colui o colei che vincerà la consultazione.

Una scelta politica

la decisione di formalizzare le candidature prima che si aprano i seggi per le elezioni amministrative appare come una scelta politica chiara: i risultati delle elezioni nei 120 comuni siciliani al voto e più in generale nel Paese non dovranno influire sulle candidature per la regione che devono restare avulse dalle altre competizioni

Tempi non condivisi da tutti

In passato sulla scelta di parlare di primarie regionali prima delle amministrative era stata considerata una scelta suicida da esponenti palermitani di Sinistra Italiana ma questo non ha impedito al tavolo di coalizione di scegliere in questo senso

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