Il commissario della Lega in Sicilia, Annalisa Tardino, chiarisce quelle che lei chiama “posizioni fantasiose”, dopo le polemiche, ultime ieri quelle di Raffaele Lombardo, sula candidatura a sindaco di Catania di Valeria Sudano, che rischia di “spaccare” il centrodestra
Le parole della Tardino
“Intervengo a chiarimento delle posizioni fantasiose che si sono lette e sentite oggi finalizzate, invano, ad incrinare i rapporti con gli alleati. La proposta della candidatura a sindaco della nostra deputata Valeria Sudano, che è il nostro candidato- convintamente offerto al tavolo del centrodestra- e che come noto, ha ricevuto l’endorsement pubblico del nostro segretario federale e leader Matteo Salvini, è già in campo da settimane ed ha tutte le carte in regola per ricoprire questo prestigioso incarico. L’uscita con i manifesti non è nulla di diverso da ciò che, in altre competizioni elettorali tanto importanti quanto Catania, hanno fatto altri candidati della coalizione, cosa che non ha escluso poi di arrivare ad una scelta condivisa”.
“Nel rispetto della coalizione e con spirito di servizio nei confronti dei cittadini, la Lega ha mostrato da sempre, e non solo ora, di tenere particolarmente a Catania, e alla Sicilia tutta, con il Salva-Catania che ne ha evitato il dissesto, con 3,4 miliardi di euro destinati al completamento dell’Alta Velocità tra Palermo e Catania e, da ultimo, con il decreto Ponte, per collegare l’isola all’Europa. Ricordo, inoltre, il nostro lavoro, che ha condotto all’inserimento del principio di insularità in Costituzione, che troverà piena attuazione anche nel contesto dell’applicazione dell’autonomia differenziata, come già dichiarato dal ministro Calderoli. Una forza di governo nazionale, leale e coesa, che intende rispettare gli impegni presi con gli elettori, e che è orgogliosamente al governo della Regione, in cui rivendica un ruolo importante, al fianco del Presidente Schifani, cui siamo legati da un rapporto di fiducia, stima e piena collaborazione, nell’interesse dei siciliani”.
Le perplessità di Lombardo
“E’ una cosa che non mi spiego, che è fuori dalla logica politica. Quest’ultima, la logica politica, vuole che si concordi tra partiti della coalizione”. Così il leader del Mpa, Raffaele Lombardo, a Catania, ieri parlando con i giornalisti a margine del convegno dell’Mpa, in merito alla candidatura a sindaco della parlamentare leghista, Valeria Sudano, in quota Lega, che, oltre ai manifesti già ha apparsi in città e suoi social, ha appena ricevuto l’endorsement dal suo capò di partito, il ministro Matteo Salvini.
“Il nostro esponente e sindaco di Adrano, Fabio Mancuso – ricorda Lombardo – giovedì scorso ha partecipato ad un incontro per cominciare a parlare di candidati sindaci del centrodestra su Catania ed altre città. Ci si è aggiornati ma poi, l’indomani, esce la candidatura di un partito. Ma siamo sicuri che è un partito, che è quello della Lega? – si chiede Lombardo – Io esprimo una valutazione diversa. Penso che la settimana entrante bisognerà vedere”. Lombardo auspica che non avvenga una deflagrazione nella coalizione: “Mi auguro sinceramente di no, o il resto del centrodestra si aggrega e a questo punto sarebbe opportuno che qualche candidatura venuta fuori prima del tempo si ritirasse”.
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