A Misterbianco, i Carabinieri della Compagnia di Fontanarossa, coadiuvati da quelli del XII° Reggimento “Sicilia” e del N.A.S. di Catania, nell’ambito delle attività di controllo straordinario del territorio finalizzate a garantire il rispetto della normativa anticovid-19, hanno proceduto alla chiusura provvisoria per 5 giorni di due attività di “street food” ubicate rispettivamente in via Taormina e in piazzale Milicia, poiché entrambe avevano consentito che ai tavoli sedessero oltre le quattro persone previste dalla zona gialla.
Nella circostanza, è stata applicata per ognuna delle attività la sanzione di 400 euro, provvedendo altresì alla segnalazione al Prefetto per l’eventuale inasprimento della sanzione accessoria comminata.
I militari hanno proceduto anche al controllo di un ristorante con annessa sala da ballo di via Aldo Moro, di una sala Bingo di via del Commercio, non riscontrando, per fortuna, violazioni alle norme anticovid-19.
Nel medesimo contesto operativo, i militari hanno inoltre identificato 42 persone, controllato 25 veicoli, rilevando 9 violazioni alle norme del codice della strada (veicoli senza copertura assicurativa, guida senza patente, omessa revisione del mezzo, mancato uso del casco protettivo), procedendo ad 1 sequestro e 4 fermi amministrativi; controllate 18 persone sottoposte agli arresti domiciliari, accertandone la regolare presenza all’interno delle proprie abitazioni.
I controlli anti Covid19, da parte delle forze dell’ordine, proseguono a tutto spiano. Qualche giorno fa, personale della Squadra Amministrativa della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Catania, unitamente a personale dell’Ufficio Igiene Pubblica dell’Asp di Catania, durante l’espletamento dei servizi predisposti dal Questore di Catania volti al contenimento della diffusione del virus Covid-19, ha effettuato un controllo presso un esercizio pubblico per la somministrazione di alimenti e bevande con diffusione musicale all’interno del Porto di Catania.
Nella circostanza, al titolare veniva contestata la violazione alla normativa Covid 19, ai sensi del DPCM 02.03.2021 in rel. D.L. 25.03.2020 nr. 19 e successive modifiche e integrazioni, poiché veniva rilevato dagli operatori che all’interno di detto esercizio vi erano numerosissimi avventori (circa 200), non seduti ai tavoli, il che rendeva impossibile il distanziamento sociale.
Inoltre, alcuni addetti al servizio di somministrazione non indossavano la prescritta mascherina per il contenimento epidemiologico.
Per tale violazione il titolare è stato sanzionato con l’applicazione della multa di euro 400,00 e l’applicazione della sanzione accessoria della chiusura per giorni cinque dell’esercizio.