• A cento anni e 5 mesi riceve il vaccino anti-Covid19
  • La signora Rosaria lancia l’appello “Vaccinatevi tutti, per la vostra salute!”
  • Leonardi “Scelta signora è un incitamento per quanti ancora devono vaccinarsi”

“Vaccinatevi tutti, per la vostra salute!” L’appello arriva da una persona speciale, ovvero dalla signora Rosaria che ha ricevuto a 100 anni e 5 mesi, il vaccino anti-Covid presso l’Hub di Acireale.

Accompagnata dalla nipote, la signora è stata accolta dal responsabile della struttura, Nuccio Raneri e dal direttore del dipartimento di Prevenzione, Antonio Leonardi, mentre era in visita al centro per la vaccinazione acese.

Prima paziente centenaria all’hub di Acireale

“È la prima paziente centenaria che viene vaccinata presso il nostro Hub – ha detto il dottor Raneri –. Siamo molto contenti di averle dato il benvenuto e di aver potuto constatare la sua determinazione. Facciamo nostro l’invito alla vaccinazione della signora Rosaria che si traduce, essenzialmente, in un appello al senso di responsabilità per le persone che ci stanno accanto, soprattutto i più fragili e gli anziani. Vacciniamoci tutti, proteggiamoli proteggendoci!”.

“Scelta signora Rosaria è incitamento”

L’ingegner Leonardi ha aggiunto: “Vaccinarsi significa aprire le porte alla speranza. Dopo mesi di isolamento e distanziamento, iniziamo a ritornare alla vita quotidiana, con uno sguardo sempre attento alla popolazione anziana e ai più fragili, e mantenendo sempre alta la guardia. La scelta della signora Rosaria è un incitamento per quanti ancora devono vaccinarsi”.

A Ragusa personale Asp sospeso

Intanto, l’Asp di Ragusa, il 30 maggio, ha sospeso dal servizio i dipendenti che non si sono ancora sottoposti alla vaccinazione anti Covid-19. Sarebbero circa 30 persone tra medici, infermieri e operatori sanitari. Il provvedimento, che riguarderebbe anche la convenzione con un medico di famiglia, ha effetto immediato ed è valido fino al 31 dicembre prossimo e prevede anche la sospensione della retribuzione e di ogni altro compenso. L’azienda sanitaria provinciale di Ragusa ha agito in base alla nuova normativa in materia introdotta dal decreto legge di aprile che prevede l’obbligo di vaccinarsi per medici, infermieri e operatori socio sanitari.

La direzione strategica dell’Asp aveva intimato ai lavoratori che non si erano sottoposti al vaccino a provvedere entro 5 giorni dalla segnalazione, trascorsi i quali si sarebbe data attuazione al decreto legge.

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