Un raddoppio della linea ferroviaria con l’apertura di due fermate, Ognina e piazza Europa, che permetterà certamente di migliorare il trasporto urbano di Catania, specie se si considera l’allaccio, praticamente automatico, con la metropolitana.
Il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio ha inaugurato un’opera attesa da almeno un ventennio, circa 2,6 km di linea ferrata, di cui 1,4 in galleria, che consentono di allacciare il centro del capoluogo etneo, cioè la Stazione centrale, al quartiere marinaro Ognina, mentre nel 2018 sarà attivata anche la fermata sotterranea di Picanello che andrà ad aggiungersi a quelle di Piazza Europa e della stessa Ognina.
“Qui – ha detto il ministro – c’è un grande investimento sulla metropolitana di Catania che sta avanzando e un grande investimento sulle ferrovie sub-urbane. Questa nuova linea ci consente di collegare Fiumefreddo a Catania sulla direttrice Catania-Messina in completo doppio binario. Questo vuol dire che facciamo sul serio”.
Il ministro poi comincia a coniugare al futuro promettendo l’alta velocità Messina-Catania-Palermo: “Puntiamo a portare i collegamenti tra Catania e Messina in 3 quarti d’ora e Catania e Palermo in d’ora e tre quarti – assicura –. Ci sono più di quattro miliardi di euro già a disposizione: piccoli passi verso la costruzione finalmente di un sistema di trasporti all’altezza di questa regione bellissima”.
Ci sono anche novità sul fronte dell’autostrada Catania-Ragusa, al centro di una querelle e finita nella bufera anche per gli incendi dei giorni scorsi: “E’ stata sbloccata già l’anno scorso e la progettazione va avanti. Credo che andrà al Cipe entro agosto, mentre sulla Siracusa-Gela ci sono più problemi con le ditte, opera anche questa che stiamo monitorando con grande attenzione perché assai importante”.
Secondo Delrio nelle città metropolitane del Mezzogiorno “c’è la chiave per la ripresa economica ed occupazionale del Paese. Ma le città hanno bisogno di trasporti pubblici efficienti per offrire quotidianamente un aiuto alla gente per muoversi e spostarsi nel territorio”.
Così il più renziano fra i ministri dell’esecutivo Gentiloni assicura che “questa terra ha davanti a sé una stagione importantissima di sviluppo, di cantieri e di possibile creazione di posti di lavoro”. Il ministro elenca i successi dell’aeroporto di Catania “che sta facendo numeri da record con una straordinaria opportunità di crescita per il turismo”, mentre il “porto continua ad espandersi ed ha un’area metropolitana che è diventata di primissimo ordine nel Mediterraneo”.
Delrio riconosce che adesso “c’è solo bisogno di ferrovie efficienti e di investire molto nel trasporto pubblico locale, da qui la necessità di avere nuovi autobus a disposizione. Il Governo ha stanziato 7 miliardi di euro nei prossimi 15 anni per rinnovare il parco bus di tutta Italia: via quelli inquinanti dalle città, e rinnovo dei mezzi”.
br.
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