Purtroppo la cronaca e non quella sportiva, ha messo in secondo piano una partita attesa da molto tempo. Siracusa e Catania, però, al De Simone hanno giocato per la coppa Italia di Lega Pro pareggiando per uno a uno.

Protagonisti principali della partita sono il caldo e le gambe pesanti. Siracusa e Catania, a due settimane dall’avvio del campionato, non sono ancora pronte. E in campo si vede.

Il Catania, però, è squadra decisamente più attrezzata rispetto a quella di Sottil che, verosimilmente, lotterà per la salvezza. Un Catania ancora incompleto in alcuni reparti.

E se Rigoli, per la difesa, è costretto a scelte obbligate, soprattutto in avanti può permettersi di tenere in panchina giocatori come Calil e Anastasi, scegliendo un tridente di qualità con Russotto, Paolucci e Piscitella.

Ed è proprio grazie a questi due giocatori che nasce il gol del vantaggio rossazzurro, alla mezz’ora del primo tempo. Contropiede micidiale, tentativo di pallonetto di Piscitella respinto da Santurro e tap-in vincente, di testa, di Michele Paolucci.

Primo gol della stagione ufficiale del Catania, realizzato dunque, da Michele Paolucci, con lo zampino dell’ex Roma Piscitella.

La ripresa comincia con una decina di minuti di ritardo per il fitto lancio di oggetti dalla tribuna aretusea verso quella del Catania. Succede poco finchè l’arbitro non assegna un rigore al Siracusa per un presunto fallo di mano in area. Penalty realizzato da Emanuele Catania che, in pratica, chiude la partita che si conclude in parità.

In ottica coppa Italia, per il Catania, è un punto prezioso, se è vero che domenica 21 agosto al Massimino i rossazzurri potranno puntare al superamento del turno battendo l’Akragas che, al momento, è in testa alla classifica con 3 punti.

Per aretusei e catanesi, comunque, l’appuntamento da non mancare è quello con la prima giornata di campionato. Il Catania sarà impegnato al Massimino contro la Juve Stabia, mentre per il Siracusa sarà subito derby contro il Messina.