Sei persone sono state denunciate a Catania dalla Polizia di Stato perché ritenute responsabili, a diverso titolo, di reati riconducibili all’irregolare detenzione di armi, al loro trasporto senza autorizzazione e alla mancata comunicazione della variazione del luogo di detenzione.
I provvedimenti sono il bilancio di controlli effettuati dagli agenti il mese scorso dagli agenti del Commissariato Librino in merito ai requisiti psico-fisici di chi detiene armi e della loro regolare detenzione, che hanno anche portato al sequestro di due fucili, sei pistole e munizioni detenute illegalmente.
Alcuni degli indagati devono anche rispondere del reato di omessa custodia delle armi perché, nonostante in Commissariato risultassero in possesso di armi, all’atto del controllo non ne avevano più. In diversi casi, inoltre, non hanno saputo riferire notizie circa le armi.
Per tutti gli indagati è stata proposta l’emissione di un provvedimento prefettizio di divieto di detenzione di armi. Anche ai detentori risultati regolari ai controlli è stato richiesto di produrre in tempi brevi la certificazione medica che attesti l’idoneità psico-fisica. Infine, a seguito di richiesta di alcune persone che le possedevano, sono state ritirate 15 armi comuni di vario tipo e 350 cartucce di vario calibro, che saranno rottamate.
(foto di repertorio)
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