Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Acoset, la società che gestisce il servizio idrico nel comune di San Gregorio, in risposta ad un comunicato stampa dell’amministrazione comunale. A causa di alcuni disservizi, infatti, i consiglieri comunali di San Gregorio hanno presentato una denuncia per interruzione di pubblico servizio.
San Gregorio senz’acqua, i consiglieri comunali denunciano l’Acoset
Acoset, ritiene il suddetto Comunicato Stampa inesatto, in quanto al suo interno sono presenti dichiarazioni imprecise e esagerate. Nelle prime righe lo scritto, fa riferimento a “interruzione dell’erogazione idrica sistematicamente durante l’anno”, mentre Acoset è certa che si siano trattati di fatti episodici. Il primo si è verificato ad inizio Estate 2016. In quell’occasione un pozzo privato, impose uno stacco di erogazione ad Acoset, e per questo motivo si tenne una riunione in Prefettura, alla presenza anche del Sindaco di San Gregorio, nella quale il Prefetto intimò il suddetto pozzo a riprendere l’erogazione. Riteniamo sia utile ricordare che il Pozzo Castorina al momento ha limitato l’erogazione da1 25/ls ai 12/ls.
Il Comunicato poi fa riferimento ad una “interruzione di pubblico servizio presumibilmente dal 22 al 31 ottobre”. Acoset in data 28 ottobre comunicò possibili disservizi causati da uno stacco di un pozzo privato, in tale comunicazione erano presenti anche i tempi di ripristino previsti (per come riferito dal pozzo) per giorno 29 ottobre.
Il comune di San Gregorio ha segnalato disservizi idrici nel centro storico con nota del 28 ottobre (nessuna segnalazione è pervenuta nei giorni precedenti).
Purtroppo nella nottata di domenica scorsa 30 ottobre, si è fermata una trivella del pozzo Sacro Cuore di proprietà di Acoset, per cui i tempi di ripristino del servizio si sono protratti rispetto ai tempi previsti nel primo comunicato.
Siamo spiacenti per i disagi causati alla popolazione di San Gregorio, ma il disservizio, prontamente comunicato al Comune, è stato causato come anzidetto da uno stacco all’erogazione da parte di terzi. Contestiamo quindi fortemente il Comunicato Stampa in oggetto e valuteremo con i nostri legali iniziative necessarie a tutelare l’azienda e i suoi lavoratori.
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