Non bastavano le parole di Leonardo Zappalà, il cantante neomelodico di Paternò nel catanese che in diretta su Rai 2 aveva offeso apertamente la memoria di Falcone e  Borsellino. Anche un altro cantante sempre catanese presente alla trasmissione decide di spingersi oltre con minacce postate mostrando una ‘pistola d’oro’

Una deriva inattesa quella a cui si sta assistendo. Questa la sequenza degli eventi. Il 5 giugno è andata in onda la puntata di Realiti, programma di Rai2 condotto da Enrico Lucci, dedicata ai cantanti neomelodici e ai testi delle loro canzoni che spesso raccontano e elogiano azioni criminali. Ospite del programma anche il consigliere della Regione Campania Francesco Emilio Borrelli, che ha condannato con forza la condotta di questi cantanti.

Dopo la trasmissione uno dei cantanti intervenuti ha condiviso un video sui social mostrando una pistola d’oro e ripetendo più volte il nome del consigliere.

Borrelli ha denunciato e diffuso il video scrivendo: “L’autore dell’intimidazione, Nico Pandetta, è un neomelodico catanese, che ha trascorso quasi 10 anni in prigione e che non si vergognato dei reati che ha commesso e che anzi omaggia in alcune canzoni uno zio che è recluso in carcere al 41 bis. Questo video conferma che questi soggetti non raccontano uno spaccato sociale ma sono organici sia nei metodi che nei trascorsi alla criminalità organizzata”.

Borrelli ha inoltre aggiunto: “L’intimidazione non mi fa paura. Abbiamo segnalato il video alla Procura della Repubblica”

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