• È terminata alle 10 un’altra fase eruttiva dell’Etna.
  • La cenere del vulcano è arrivata anche a Palermo.
  • Il sindaco di Catania Salvo Pogliese ha revocato il divieto dei limiti di velocità.

La scorsa notte c’è stata una nuova fase eruttiva dell’Etna con getti di lava alti 300 metri sopra il cratere di Sud – Est. Come registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Catania, l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato valori elevati con tendenza all’incremento.

La sorgente del tremore è stata localizzata al di sotto del cratere di Sud-Est, nell’intervallo di profondità tra i 2.800 e i 2.900 metri sopra il livello del mare. Anche l’attività infrasonica ha raggiunto livelli elevati, con il tasso di accadimento e l’energia dei transienti in aumento.

L’attività eruttiva dell’Enta – la quinta fase parossistica registrata in una settimana – è terminata intorno alle 10 di stamattina. Il flusso lavico diretto verso sud ovest ha percorso soltanto poche centinaia di metri in sovrapposizione alle precedenti colate. L’attività dell’Etna è, comunque, costantemente monitorata. Sono in corso nuovi sopralluoghi nell’area interessata per prelevare campioni dei prodotti.

IL VIDEO DELL’ERUZIONE DELL’ETNA DAL THE GUARDIAN

La cenere è poi ricaduta sui Paesi e i centri abitati del versante occidentale dell’Etna. Ma non solo perché la presenza di cenere è stata segnalata anche a Palermo e nei comuni circostanti, come Altavilla Milicia, Casteldaccia e Termini Imerese, come testimoniato da varie foto condivise sui social media, come quelle di Giuseppe Purpi.

A Catania, invece, il sindaco Salvo Pogliese ha revocato, con effetto immediato, il divieto temporaneo di circolazione dei mezzi a due ruote (cicli e motocicli) e il limite di velocità per gli automezzi a 30 km/h su tutte le strade del territorio comunale disposti il 16 febbraio.

L’iniziativa è stata adottata «considerato che si sono sensibilmente attenuate, per via delle operazioni di pulizia delle strade avviata immediatamente dopo l’attività parossistica dell’Etna, le condizioni di gravissima criticità e di emergenza per la pubblica incolumità per la copiosa caduta di cenere vulcanica».

L’Amministrazione Comunale ha raccomandato ugualmente ai cittadini la «massima prudenza e la limitazione della velocità su tutte le strade del territorio comunale sino al completamento delle operazioni di pulizia straordinaria».

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