Nella serata dell’8 febbraio, in esecuzione di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 25.11.2017 dalla Procura della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato, ad esito di indagini ha arrestato Antonio Musumeci, 48 anni, pregiudicato latitante.

Musumeci deve espiare la pena di 7 anni, sei mesi e 17 giorni di reclusione per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti, omicidio, rapina, sequestro di persona ed altri reati.

L’uomo, recluso presso il carcere di Caltagirone, dove stava scontando una pena di 15 anni, undici mesi e 20 giorni in regime di semilibertà per i citati reati, in data 30 settembre 2017 non era rientrato nella struttura carceraria rendendosi irreperibile.

La Squadra Mobile – Sezione Criminalità Organizzata “Squadra Catturandi”, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Catania, avviava indagini finalizzate alla cattura di MUSUMECI, soggetto noto per essere stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Titanic” condotta nel 1998 nei confronti di numerosi soggetti ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché spaccio delle medesime, sotto l’egida dell’organizzazione mafiosa Cappello.

L’8 febbraio, gli uomini della Catturandi hanno approntato un mirato servizio nei pressi dell’abitazione di Musumeci, nel rione di San Cristoforo.

Dopo avere “cinturato” la zona, il personale della Catturandi faceva accesso nello stabile dove rintracciava Musumeci che aveva tentato invano di sottrarsi alla cattura, nascondendosi all’interno di una camera dell’abitazione stessa.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Catania – Bicocca.

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