A Misterbianco, quattro beni confiscati alla mafia saranno utilizzati dalla cooperativa sociale “Energ-etica” per realizzare attività sociali a favore dei più deboli.

I terreni sono quattro in tutto per un totale di 12.300 metri quadrati non collegati tra loro con due fabbricati rurali di 20 e 59 metri quadri. Si trovano in contrada Vazzano, alla periferia di Misterbianco.

Nei terreni, una volta sistemati e messi in sicurezza, saranno svolti percorsi di orticoltura sociale rivolti ai diversamente abili, un laboratorio di pet therapy sempre per le persone con disabilità, un orto didattico e una biofattoria sociale, dei percorsi di alternanza scuola-lavoro e alcune attività rivolte agli ex detenuti.

“Una giornata storica per il nostro Comune – hanno affermato il sindaco Nino Di Guardo e l’assessore ai Servizi sociali Marco Corsaro – perché lo Stato si appropria di beni mafiosi per utilizzarli a fini sociali. Per questo abbiamo voluto chiamare i terreni in contrada Vazzano le Colline della legalità”.

La concessione a titolo gratuito, per 10 anni, è stata fatta dal Comune  di Misterbianco alla cooperativa presieduta da Claudia Cardillo. E’ stato il sindaco Nino Di Guardo a consegnarle una chiave simbolica.

Alla firma del protocollo erano presenti il vice prefetto Domenico Fichera, il comandante della Tenenza dei carabinieri Pasquale Cuzzola, il comandante della Polizia Municipale Antonino Di Stefano, il coordinatore provinciale di ‘Libera’ Giuseppe Strazzulla, il sociologo Salvo Cacciola e gli assessori Marco Corsaro, Federico Lupo e Santo Mancuso con il presidente del Consiglio Comunale Antonino Marchese.

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