Un viaggio attraverso la storia di Catania accompagnati da storici dell’arte, magistrati, principi del foro, giovani volontari e allievi di una scuola di teatro che animeranno le visite guidate della quinta FAImarathon in programma domenica 16 ottobre in tutta Italia con accurate drammatizzazioni degli episodi storici.
Presentata oggi a Catania, nell’aula magna del Convitto Cutelli, la 5° edizione della FAImarathon d’autunno, la manifestazione del Fondo Ambiente Italiano che, coinvolgendo in tutta Italia oltre 600 luoghi d’interesse artistico, paesaggistico e sociale, proporrà 150 itinerari tematici e visite a contributo libero per vivere una giornata da “turisti a casa nostra” e sostenere il recupero e la fruizione dei beni monumentali, patrimonio del Belpaese. Erano presenti Antonella Mandalà (capo delegazione Fai Catania), Marilisa Spironello (responsabile del Gruppo Giovani del Fai Catania, che organizza questo evento autunnale), le delegate Marina Cafà, Melita Leonardi e Maria Licata, il preside e la vicaria del Convitto Cutelli, Giuseppe Sciuto e Maria Luisa Liuzzo.
La FAImarathon di Catania sarà dedicata alla storia della città attraverso un percorso tra storia, arte e cultura. Accompagnati da personaggi storici in costume e drammatizzazioni delle principali vicende del passato di Catania, i giovani volontari del Fai coinvolgeranno i visitatori con letture, racconti, miti e leggende del territorio e del monumento. Quattro i luoghi simbolo della città per la FAImarathon d’autunno: sono il Castello Ursino, il Teatro greco-romano, il Convitto Cutelli e la Casa del Mutilato, edificio mai aperto prima e che rappresenta la storia della città nella prima metà del 900’: risale all’epoca fascista, ed è estremamente interessante per la sua unicità e valenza storica.
A guidare i visitatori, insieme a storici e cultori di storia dell’arte, coinvolti anche magistrati, avvocati penalisti, giovani volontari in costume d’epoca e i piccoli allievi della scuola di teatro del Gatto Blu. Un video girato nei vari siti dal filmmaker Alberto De Luca documenta le attività in programma.
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