Sarà il premio Best in Sicily 2017 in programma a Palermo l’occasione per saperne di più sulla location ideale per la nuova apertura di Eataly a Catania? E quale sarà il posto che ha in mente Oscar Farinetti per narrare la Sicilia e continuare a promuovere le eccellenze gastronomiche di Italia?

La notizia si rincorre da giorni. Da quando il patron di Eataly dalle colonne del Corriere della Sera in un’intervista rilasciata ad Aldo Cazzullo ha annunciato l’apertura di un negozio a Catania.

Lo staff di Farinetti avrebbe effettuato già dei sopralluoghi nel capoluogo etneo, ma è ovviamente tutto top secret.

Il patron di Eataly potrebbe seguire lo schema già attuato in altre città italiane che per dimensioni sono affini a Catania, quindi uno spazio di circa mille metri quadrati sul modello di Firenze, Bologna e Trieste (ultimo punto vendita inaugurato).

Oppure osare l’apertura in un Palazzo storico nel salotto buono della città.

C’è poi la terza via adoperata a Milano (nella foto), Torino e Roma dove Eataly ha di fatto recuperato strutture che rischiavano l’abbandono. La scelta della zona, ovviamente, è cruciale: deve tenere conto del rapporto tra clientela e prodotto.

Già anni fa era stata ventilata la possibilità di aprire i battenti di Eataly nel capoluogo etneo, ma poi l’operazione rientrò. Questa uscita di Farinetti rimette in pista questa possibilità.

Al momento l’unica certezza è che lunedì 30 gennaio, Oscar Farinetti, sarà l’ospite d’eccezione al Teatro Massimo di Palermo di ‘Best in Sicily’ che premia le 20 realtà produttive del mondo siciliano dell’enologia, dell’agroalimentare e dell’ospitalità che si sono contraddistinte per qualità, creatività e spirito imprenditoriale.

L’evento organizzato dal giornale online Cronache di Gusto, in partnership con l’Assessorato regionale all’Agricoltura, quest’anno giunge alla decima edizione.

“La scelta di un luogo simbolo come il Teatro Massimo di Palermo non è casuale – spiega Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto – vogliamo una cornice autorevole e prestigiosa per celebrare il decennale del nostro premio”.

Per l’occasione, il patron di Eataly Oscar Farinetti, testimonial del Best in Sicily, interverrà con una “lezione” su i giovani, l’agricoltura e il fare impresa. A chiudere l’evento ci penserà, invece, lo scrittore Francesco Piccolo, vincitore del Premio Strega, con una narrazione in esclusiva dal titolo “La Sicilia a modo mio”.

Sono 15 le categorie premiate quest’anno: migliore ristorante, migliore albergo, migliore produttore di vino, migliore birrificio, migliore produttore di olio, migliore produttore di formaggio, migliore fornaio, migliore pasticceria, migliore bar, migliore azienda conserviera, miglior macellaio, miglior pizzeria, migliore Comune per offerta enogastronomica, migliore trattoria e ambasciatore siciliano del gusto.

In occasione del decennale di Best in Sicily, quest’anno sarà assegnato anche il Premio speciale all’innovazione a cinque realtà che si sono contraddistinte nel tempo per capacità imprenditoriale.

 

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