Va in giro in auto con la famiglia ma sperona l’auto dei Carabinieri per fuggire visto che aveva la droga negli slip. Così è scattato l’arresto nel Catanese. I Carabinieri della Stazione di Sant’Agata Li Battiati, in particolare, hanno arrestato un 36enne catanese, poiché gravemente indiziato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

La vicenda al Picanello

Tutto è avvenuto nella scorsa serata, intorno alle 22.30 circa. La pattuglia in servizio contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, ha incrociato una Mercedes classe B mentre transita nella via Principe Nicola del quartiere di Picanello. Il 36enne viaggiava con la propria famiglia. I militari hanno deciso di seguirlo  sino a bloccarlo in prossimità del viale Libertà.

La fuga e lo speronamento

Qui i militari hanno intimato l’alt provocando però la reazione di quest’ultimo che ha ingranato la retromarcia speronando più volte l’autovettura dei militari nel tentativo di fuggire, salvo poi arrendersi una volta vistosi irrimediabilmente bloccato.

La droga nelle mutande

Ben presto i militari hanno compreso il motivo della reazione dell’uomo perché, a seguito di perquisizione personale, dall’interno dei suoi slip hanno estratto un contenitore di plastica al cui interno aveva nascosto circa 100 grammi di marijuana, motivo per il quale il 36enne è stato posto agli arresti domiciliari dove tuttora permane come disposto dal giudice all’esito dell’udienza di convalida.

Un precedente simile nei giorni scorsi quando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato il 27enne Fabio Privitera ed il 33enne Michael Sanders Giunta Ramirez, quest’ultimo di origini colombiane ma entrambi catanesi, responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e danneggiamento in concorso. La pattuglia del Nucleo Radiomobile stava effettuando un servizio perlustrativo nel quartiere di San Giovanni Galermo quando, in via Capo Passero, l’attenzione dei militari è stata attirata da una Smar FourTwo che proveniva in senso opposto.

La tentata fuga e l’arresto

I due giovani, nel tentativo poi riuscito di fuggire, hanno accelerato improvvisamente investendo l’auto dei militari e ferendo un Carabiniere alla mano. Quindi, è scattato l’inseguimento dei fuggiaschi pronti a tutto se è vero che, nelle fasi che hanno preceduto l’arresto, hanno speronato altre due pattuglie di supporto giunte di rinforzo tentando anche di travolgere i carabinieri scesi dalle autoradio per bloccarli in uno spiazzo di fronte ad un supermercato di via Galermo. Durante la fuga i due hanno lanciato dal finestrino un involucro. I due sono stati infine accerchiati ed ammanettati mentre si stavano dirigendo verso il quartiere Cibali e, sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di alcune dosi di marijuana, quindi sono stati affidati alle cure del 118 per le ferite riportate nel corso della fuga. I due arrestati, ammessi al giudizio per direttissima, sono stati messi ai domiciliari così come deciso dal giudice in sede di convalida.