Operazione di controllo dei carabinieri del comando provinciale dei carabinieri di Catania nel rione San Giovanni Galermo dove è storicamente presente una delle più fiorenti ‘piazze di spaccio’ della città.

Più di cento militari, con l’ausilio di forze speciali, cinofili, scientifica e reparti operativi, hanno blindato il quartiere dove la scorsa settimana due carabinieri sono stati aggrediti e feriti dai familiari di un rampollo di una famiglia specializzata nello spaccio di stupefacenti durante una perquisizione a uno spacciatore della zona.

“Ci tenevamo noi carabinieri – spiega il tenente colonnello Piercarmine Sica, comandante del reparto operativo – a ripristinate la presenza dello Stato in questo quartiere della città in cui neppure il Covid-19 ha completamente fermato lo spaccio”.

Durante l’operazione sono stati sequestrati droga e un cavallo, tenuto in stalla angusta. Rilevati numerosi allacci abusivi di energia elettrica alla rete pubblica, che sono stati interrotti da operai dell’Enel.

Sempre sul fronte della lotta allo spaccio, stamane, i carabinieri hanno arrestato due donne G.D.F. 35 anni, e S.G di 30 anni, entrambe di Canicattì (Ag) accusate di detenzione e di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

I militari impegnati in un posto di controllo sull’autostrada A-19 in direzione Catania, hanno intimato l’alt ad un’autovettura con a bordo due donne, la quale, invece di fermarsi, ha aumentato l’andatura fuggendo e dando vita ad un inseguimento terminato nell’agglomerato industriale di Termini Imerese.

Una volta bloccate delle donne ha cercato di fuggire a piedi con una busta di cellophane. La busta è stata trovata con dentro quasi 150 grammi di droga tra marijuana, cocaina ed eroina.

A Siracusa invece, i carabinieri della città hanno arrestato 4 catanesi trovati in possesso di oltre un chilo di marijuana. Sono accusati di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio Salvatore Litteri, 36 anni, panettiere, Mario Castelli, 63 anni, Salvatore Messina, 23 anni, entrambi disoccupati, ed una una donna, B.G. anch’essa disoccupata. Secondo quanto svelato dalle forze dell’ordine, i presunti corrieri sono stati bloccati a Siracusa mentre si trovavano a bordo di due auto.

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