I carabinieri di Siracusa hanno arrestato 4 catanesi trovati in possesso di oltre un chilo di marijuana. Sono accusati di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio Salvatore Litteri, 36 anni, panettiere, Mario Castelli, 63 anni, Salvatore Messina, 23 anni, entrambi disoccupati, ed una una donna, B.G. anch’essa disoccupata. Secondo quanto svelato dalle forze dell’ordine, i presunti corrieri sono stati bloccati a Siracusa mentre si trovavano a bordo di due auto: il loro nervosismo avrebbe insospettito i carabinieri del Nucleo radiomobile  che hanno deciso di compiere un controllo ed al termine della perquisizione sono stati rinvenuti due involucri di cellophane contenenti complessivamente un chilo e 100 grammi di marijuana, “nonché della somma contante di 400 euro anch’essa poi sottoposta a sequestro poiché ritenuta provento di pregressa attività di spaccio”.  I 4 catanesi, come disposto dalla Procura di Siracusa, sono stati accompagnati nelle proprie abitazioni in attesa di essere ascoltati dal gip del tribunale di Siracusa in occasione dell’udienza di convalida dei provvedimenti restrittivi.

Ma è probabile che gli indagati non sia caduti in trappola in modo casuale, forse i carabinieri del comando provinciale sapevano del loro arrivo, del resto, nonostante il lockdown, il traffico di droga non si è affatto fermato ed alcuni esponenti dello spaccio che operano a Siracusa sono stati tenuti sempre sotto stretta osservazione dai militari. Proprio due giorni fa, a Siracusa, gli agenti della Squadra mobile hanno bloccato  dopo un inseguimento in autostrada, nel tratto tra Avola e Siracusa, un trentaseienne, che trasportava un carico di 350 grammi di cocaina. E’ accusato di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio nei confronti di Fausto Caruso, 36 anni, originario di Noto, ma residente a Siracusa, con precedenti penali,  sanzionato anche per violazione alle misure anti covid19.

La partita di droga l’aveva nascosta in parte tra gli slip,  il resto  era legato ad una caviglia: il valore commerciale dello stupefacente stimato dagli agenti della Squadra mobile e del commissariato di polizia di Avola è di circa 50 mila euro grazie alla vendita di almeno 2500 dosi.

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