Cntrolli straordinari volti a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere di Villaggio Zia Lisa II da parte del personale dipendente del Commissariato di P.S. “Librino” e della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. 

Gli agenti hanno fermato S.S., di 53 anni, alla guida di un’auto senza patente e priva di copertura assicurativa. L’uomo prima del controllo è stato visto gettare un oggetto dal finestrino e, una volta appreso che gli agenti gli avrebbero dovuto sequestrare l’autovettura e multarlo di 10 mila euro è andato su tutte le furie offendendo e minacciando i poliziotti.

L’uomo ha ha anche chiesto ai residenti del posto di scendere in strada al fine di dargli manforte. Numerosi residenti hanno iniziato a lanciare sui poliziotti numerosi oggetti dai balconi. Tra questi anche il figlio di 22 anni dell’uomo e la moglie sono scesi in strada inveendo contro la Polizia. Nei giorni successivi, l’uomo è stato nuovamente fermato e anche in quella occasione è iniziata la protesta con lancio di oggetti da parte dei residenti intolleranti ai controlli da parte delle forze dell’ordine.

L’uomo è stato indagato in stato di libertà per i reati di favoreggiamento personale, resistenza, violenza, minaccia, oltraggio e false attestazioni a Pubblico Ufficiale; mentre, la moglie e il figlio per i reati di resistenza, minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale. L’uomo dovrà pagare una multa di 10 mila euro per le violazioni previste dal codice della strada e violazione delle norme per il contrasto alla diffusione del contagio del Covid-19