Momenti di tensione la notte scorsa durante la festa di Sant’Agata, la terza al mondo per partecipazione di pubblico, per una fuga di gas avvenuta in via Antonio Longo.

Avvertiti da una segnalazione sono stati i vigili del fuoco ed i dipendenti dell’Asec (azienda che distribuisce il gas in città) intorno alle 23 di ieri sera ad operare dopo avere scavato una buca profonda sei metri per raggiungere il sistema dei tubi.

Malgrado le attività di perforazione non è stato possibile individuare il punto esatto della perdita in alternativa è stata versata molta acqua all’interno della buca per mitigare la pericolosità della perdita.

La fuga di gas ha di fatto rallentato ulteriormente il giro interno della Santa patrona di Catania che non è ancora rientrata in Cattedrale. E molta apprensione c’è stata per in normale svolgimento dei fuochi pirotecnici che accompagnano la festa.

La prima segnalazione di una perdita di gas in piazza Cavour si era avuta poco dopo le 23 ed è stata allertata la Protezione civile. 

Nella zona del Borgo la rete del gas è ancora in ghisa con giunti di canapa e piombo. Ciò significa che è meno facile individuare la perdita ma anche che il gas è in bassa pressione e quindi vi è un minore pericolo. Il problema derivava però proprio dal fatto che di lì a poco si sarebbe dovuto svolgere il tradizionale spettacolo pirotecnico. Per questo i responsabili dell’Ufficio Pubblica incolumità e la Protezione civile, di concerto con i tecnici dell’Asec e del Comune, dopo aver individuato la zona della perdita nella parte nord est della piazza, hanno deciso di rallentare il percorso del fercolo fino a quando il problema non fosse stato risolto.

La prima ipotesi dei tecnici Asec, che avevano con sé le planimetrie della rete, era stata quella di chiudere la conduttura a monte e a valle della perdita. Poiché, visto l’affollamento della piazza, non sarebbe stato possibile procedere in tempi brevi, intorno all’una e trenta è stato deciso di intervenire con un escavatore nel punto in cui era stata individuata con una certa approssimazione la zona della perdita. A causa dell’affollamento è stato necessario condurre il mezzo meccanico sul posto con una scorta della Protezione civile.

Gli operai si sono messi al lavoro intorno alle due e mezza del mattino. Vista la difficoltà di individuare con maggiore precisione il tratto in cui la condotta perdeva, dopo un consulto tra tutti i tecnici presenti è stato deciso di riempire d’acqua la galleria scavata. Ciò avrebbe consentito di mettere in sicurezza la zona per diverse ore, rimandando alla mattinata la riparazione della perdita.

Durante i lavori la Protezione civile è rimasta in costante contatto, con l’amministrazione e anche con Prefettura e Questura e con il presidente del Comitato per i festeggiamenti agatini Francesco Marano, che si trovava sul posto.

Alle 5,15 del mattino l’escavatore è stato portato via e alle 5,30 il fercolo ha ripreso il cammino alla normale velocità entrando in piazza Cavour, dove, pochi minuti dopo le sei del mattino, ha avuto luogo il tradizionale spettacolo pirotecnico.

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