Auto della polizia travolta da quella di un uomo che si era dato alla fuga. Durante un folle inseguimento gli è stata sbarrata la strada da una pattuglia e si è verificato l’incidente. E’ accaduto nel centro cittadino di Catania, dove si è innescata la “caccia” all’uomo sospetto. Alla fine dell’estenuante corsa è emerso che questi sospetti erano fondati. Probabilmente gli agenti avevano intralciato i piani di potenziali furti in abitazioni.

I controlli e l’allontanamento sospetto

L’operazione prendeva le mosse nella notte mentre agenti delle volanti procedevano al controllo di alcuni soggetti in piazza stazione Acquicella. A distanza un agente notava che un giovane saliva repentinamente a bordo di un’autovettura e precipitosamente si allontanava per le vie limitrofe. Veniva quindi chiesto alla sala operativa di inviare sul posto altri equipaggi per poter avviare le ricerche. Dopo circa una decina di minuti una pattuglia riusciva ad individuare la macchina che si era allontanata poco prima. Il conducente, nonostante gli fosse stato imposto l’alt, accelerava e si dava alla fuga da via Acquicella Porto in direzione del Faro Biscari.

L’inseguimento

A quel punto ne nasceva un lungo inseguimento per le vie limitrofe, che si concludeva in viale Moncada. L’auto del fuggitivo andava a scontrarsi con quella delle vetture della polizia, una delle quali si era posta di traverso per la strada. Una manovra posta in essere per tentare di bloccare la fuga dell’uomo. Il giovane veniva immediatamente bloccato e sottoposto a perquisizione, poi estesa alla macchina. A conclusione della perquisizione gli agenti trovavano all’interno della vettura un palanchino, che veniva opportunamente sequestrato. Il giovane oltretutto si rifiutava di fornire le proprie generalità, per questo è stato necessario sottoporlo a fotosegnalamento per poterlo identificare.

La scoperta dell’identità

All’esito di questo accertamento emergeva che il giovane era un noto pregiudicato, anche per reati specifici. Per questo, alla luce di quanto aveva commesso, la polizia procedeva all’arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e non solo. Anche rifiuto di fornire identità, porto di armi od oggetti atti ad offendere e danneggiamento aggravato.

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