Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Adrano, nel Catanese, hanno denunciato un 25enne, responsabile di un furto perpetrato all’interno di una chiesa.

Accertamenti grazie alle immagini di videosorveglianza

I poliziotti della squadra volante del commissariato sono intervenuti nei pressi di un luogo di culto del centro storico cittadino per un furto avvenuto all’interno della sagrestia dove era stato sottratto un borsello. Gli agenti intervenuti nell’immediatezza dei fatti hanno effettuato una serie di accertamenti volti a risalire all’identità dell’autore, anche con il supporto delle immagini del sistema di videosorveglianza.

Recuperata la refurtiva

Ulteriori approfondimenti investigativi hanno consentito di rintracciare l’autore, che è stato denunciato in stato di libertà. I poliziotti, al contempo, sono riusciti a recuperare l’intera refurtiva.

Furti continui e treni saltati, beccato il sabotatore nel Catanese

Aveva messo in atto una serie di furti lungo le reti delle ferrovie catanesi, arrivando anche a far saltare alcuni collegamenti. Ma alla fine la polizia ferroviaria è riuscita a mettere le mani sul sabotatore seriale. Ha piazzato alcune telecamere sino a che non lo ha identificato mentre era in azione. E’ accusato di danneggiamento ed interruzione di pubblico servizio. A fine dicembre gli agenti hanno fatto luce su una serie di danneggiamenti di infrastrutture ferroviarie sulla tratta Militello-Fildidonna.

In alcune circostanze hanno causato anche la soppressione di convogli. Grazie a servizi mirati e all’istallazione di fototrappole, in collaborazione con Fs Security, si è risaliti all’identità del presunto autore dei raid. Un’operazione che è scattata nell’ambito di controlli più complessivi potenziati lungo tutte le tratte e le stazioni ferroviarie della provincia etnea. In totale ben 7 le denunce e migliaia le persone controllate.

Un altro soggetto è stato invece denunciato per aver commesso atti contrari alla pubblica decenza. In pratica si è messo ad urinare in presenza di passeggeri e operatori della stazione ferroviaria davanti all’ingresso della stazione centrale. Un altro uomo di 57 anni segnalato invece in Procura per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Nonostante fosse sottoposto alla libertà vigilata si era recato alla stazione di Catania centrale dopo essere fuggito dalla comunità in cui era stato collocato.