Gli agenti delle volanti della questura di Catania hanno arrestato per tentato furto un 30enne, pregiudicato catanese, senza fissa dimora. A seguito di una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa, i poliziotti sono intervenuti in un ristorante di piazza Federico di Svevia, dove l’uomo stava asportando della merce. I poliziotti lo hanno bloccato dopo che aveva creato un’apertura nel locale cucina, bucando la rete posta nella parte superiore della porta d’accesso, per poi rubare diversa merce per un valore commerciale di circa 1200 euro.

Dalla perquisizione effettuata, è emerso che l’uomo fosse in possesso di alcuni arnesi utili allo scasso, prontamente sequestrati dai poliziotti. È stato pertanto arrestato per tentato furto e denunciato in stato di libertà per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alternati e grimaldelli e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Furto in un ristorante a Palermo

I ladri sono entrati in un ristorante nel centro storico di Palermo. E’ stato preso di mira un locale in piazza Meli, alle spalle di piazza San Domenico. Qualcuno ha colpito con un grosso masso la vetrata della pizzeria Forno Santa Maria mandandola in frantumi. E’ entrato dentro e ha portato via il registratore di cassa. Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno acquisito le immagini delle telecamere della videosorveglianza che potrebbero avere ripreso le fasi dell’ennesimo colpo degli spacca vetrine in città.

I colpi con “spaccata”

Gli ultimi risalgono soltanto a pochi giorni fa, quando nel mirino sono finiti un bar a pochi metri dal Teatro Massimo e un’edicola in via Principe di Villafranca, all’altezza di via Caltanissetta. Nel primo caso, il titolare dell’attività, Giuseppe Priolo, si è sfogato parlando di una situazione ormai esasperante per i commercianti del capoluogo. “Dispiace – ha detto – vedere lo scempio che è stato fatto al nostro locale. I clienti e tanti turisti toccano così con mano quanto avviene nella nostra Palermo da mesi ormai. Non passa notte che qualche negozio non venga derubato. Comprendiamo la difficoltà delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza ai cittadini e a noi commercianti, ma davvero questa situazione non è più tollerabile”.