“Non ci sono mai state condizioni così favorevoli per investire nel Mezzogiorno. L’anno scorso sono stati mobilitati oltre quattro miliardi e vedremo che risultati darà la decontribuzione sulle assunzioni nel Sud: i primi dati che cominciamo a registrare sono molto incoraggianti, così come lo sono i dati dell’iniziativa Resto al Sud, che già vede 5000 domande pervenute e in via di verifica”. Parola del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.

Il premier, esponente di punta del Pd, anche lui (inevitabilmente) in campagna elettorale, nella sua lunga giornata catanese, e in parte messinese, pone il sud del Paese fra i punti cardine, difficile immaginare altrimenti considerando la visita in questa parte dell’Isola, dell’azione del suo esecutivo e di quello che si augura dopo il 4 marzo prossimo.

“La crescita e lo sviluppo mondiali – ha aggiunto- devono trasformarsi in lavoro e miglioramento delle condizioni di vita delle comunità: non siamo affatto arrivati agli obiettivi minimi necessari”. Secondo il Premier “c’e’ ancora tanto da fare sul fronte del lavoro, è una sfida aperta”.

“La traduzione di buoni numeri dell’economia in migliori condizioni per le comunità e le famiglie – ha osservato Gentiloni- non è un dato acquisito ma è una scommessa e un impegno che i governi devono assumere nei prossimi anni”.

Parlando poi al Municipio accanto al sindaco, collega di partito e amico personale, Enzo Bianco, Gentiloni ha sottolineato come “a due anni dalla firma del Patto per Catania con Matteo Renzi possiamo parlare di un risultato positivo. Siamo di fronte a progetti come la sicurezza delle scuole e la sicurezza in genere che sappiamo quanto sia importante per i cittadini”.

“Abbiamo visto da vicino quanto sia importante – ha specificato il premier – per il Paese lavorare insieme e fare squadra. Abbiamo progetti per la città nell’immediato, nei prossimi anni e per il futuro: alcune miglioreranno le condizioni, altri ne cambieranno il volto”.

“Per trasformare le città – ha concluso Gentiloni- serve stanziare risorse, ma serve una determinazione continua perché le risorse vengano investite e i cittadini vedano il risultato di questo lavoro”.