A Catania è attivo il servizio civile in Caritas per assistere gli ultimi delle città. Sono sei i ragazzi che hanno deciso di spendere un anno della propria vita per il servizio civile, aiutando i meno fortunati. L’iniziativa rientra nel progetto “Obiettivo Accoglienza”, che ha lo scopo di aiutare gli ultimi della città che passano dall’Help Center della Caritas Diocesana di Catania, nei pressi della Stazione Centrale.

Sono diverse le motivazioni che hanno condotto i ragazzi verso questa scelta. C’è chi ha sentito la necessità dell’impegno in prima linea per assistere gli ultimi e alleviarne le sofferenze per restituire qualcosa di concreto alla città, c’p chi è alla ricerca di una crescita formativa e umana o chi ha voglia di conoscere storie ed esperienze dei meno fortunati e condividerne in parte il cammino.

I volontari del servizio civile operano all’interno di una struttura che assiste persone in condizioni di povertà e a forte rischio di esclusione sociale. L’Help Center, che fa parte della rete dell’Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni Italiane (Onds), garantisce diversi servizi, anche in collaborazione con altre realtà in rete, per stranieri e italiani. Si segnalano, tra gli altri, ascolto, colazione, cena, distribuzione vestiario, rete sanitaria, scuola d’italiano, cura dell’igiene personale  e indirizzamento presso altre strutture di assistenza, pubbliche e private, presenti sul territorio. “Anche quest’anno – dice Salvo Pappalardo, responsabile delle attività in Caritas i giovani volontari del servizio civile nazionale potranno vivere l’esperienza del servizio agli ultimi all’Help Center della Stazione Centrale di Catania”.

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