Un giovane di 22 anni è stato sorpreso alla guida con la patente falsa ed è stato denunciato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Catania durante uno dei numerosi controlli in giro per la città.

Nel centrale e popoloso quartiere di San Cristoforo, i militari dell’Arma dopo aver fermato il veicolo, hanno chiesto al ragazzo i documenti di circolazione dell’auto e la prevista patente di guida. Il giovane, con aria sicura e cortese, ha immediatamente ottemperato alla richiesta dei militari ai quali ha dato una patente di guida che, a prima vista, non suscitava alcun sospetto, ma per sua sfortuna, l’esperienza del capo-equipaggio della “gazzella” e la tecnologia, hanno subito evidenziato la falsità del documento.

Scoperta l’anomalia

Infatti, il brigadiere appena preso la patente in mano, si è accorto quasi subito che quella tessera aveva un qualcosa di anomalo. Alla sua attenzione, sono apparsi, in particolare, il colore rosa di sottofondo che era alquanto sbiadito ed alcuni caratteri che risultavano essere ombreggiati.

Da qui, per come previsto in questi casi, il militare ha subito interrogato la banca dati, operazione che ormai avviene su strada grazie a degli efficienti tablet in dotazione alle pattuglie dell’Arma, dal quale controllo “tecnologico” è poi emerso che il ragazzo non aveva effettivamente mai conseguito il titolo di guida e, inoltre, che quel numero identificativo del documento risultava inesistente.

Avendo capito di essere stato scoperto, il 22enne non ha provato ad accampare qualche banale scusa ma si è chiuso in sé stesso, consapevole che esperienza, professionalità e tecnologia lo avevano ormai messo “all’angolo”.

Denunciato e sanzionato con oltre 5.000 euro

I carabinieri, a questo punto, hanno provveduto a deferirlo all’autorità giudiziaria catanese per il reato di possesso di documenti di identificazione falsi e contestualmente gli hanno proceduto alla contestazione amministrativa per guida senza patente multandolo con una sanzione 5.100 euro.