“La trasparenza nella gestione di risorse pubbliche deve essere una priorità, sia per il corretto utilizzo dei fondi che per la verifica dei risultati effettivamente raggiunti”. A sostenerlo è il parlamentare etneo del Pd, Giuseppe Berretta, che interviene in merito alle denunce della presidentessa della Fondazione Città Invisibile, Alfia Milazzo, che non avrebbe avuto agli atti su delle inziative del Teatro Massimo Bellini di Catania.
Il parlamentare ha presentato un’interrogazione in cui chiede l’intervento dei ministeri dei Beni Culturali e dell’Interno proprio “per verificare la correttezza nella gestione dei fondi del valore di 750 mila euro” da parte dell’ente teatrale di Catania. Si tratta sull’opacità delle risorse del PON Sicurezza per lo sviluppo – obiettivo convergenza 2007/2013.
“La denuncia della presidentessa Milazzo sull’impossibilità di accedere agli atti relativi al bando del progetto ‘Sistema’ è grave, perché tutti i cittadini devono sempre essere messi nelle condizioni di verificare bandi pubblici, procedure e affidamenti – sottolinea Berretta – Ma la circostanza è grave anche perché la Fondazione Città Invisibile ha tra i propri scopi statutari proprio l’oggetto del progetto ‘Sistema’ e cioè la musica come terapia sociale e nello specifico la nascita di orchestre giovanili nei quartieri disagiati della città”.
“Non trattandosi dell’unica circostanza poco chiara, viste altre denunce circa il progetto Manos Blancas realizzato sempre dal Teatro Bellini, precedenti dubbi sollevati sulla trasparenza delle procedure connesse alla gestione di questi fondi e sulla effettiva realizzazione degli obiettivi previsti dal progetto PON – conclude Berretta – Credo sia necessaria una verifica da parte dei due Ministeri competenti, affinché ogni dubbio possa essere chiarito”.
Città Invisibile negli ultimi sei anni si è distinta per il progetto dell’orchestra infantile ‘Scuola di vita e orchestra Falcone Borsellino’, con una attività di volontariato svolta a San Cristoforo e Librino dando vita ad iniziative volte a formare i ragazzini alla legalità attraverso la musica.
Commenta con Facebook