Un aiuto per risvegliare la politica sulle questioni del lavoro e della povertà. È quanto hanno chiesto Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Catania all’arcivescovo metropolita Salvatore Gristina, in occasione d i un incontro per lo scambio degli auguri di Natale, in Arcidiocesi.

La delegazione era formata da Giacomo Rota, segretario generale Cgil Catania; Maurizio Attanasio, segretario generale Cisl Catania, con Marco Lombardo, segretario generale Fnp Cisl Catania; Fortunato Parisi, segretario generale Uil Catania; Giovanni Musumeci, segretario generale Ugl Catania.

“Gli indicatori Istat per il benessere equo e sostenibile pongono la Sicilia come “maglia nera” dell’Italia – hanno sottolineato in rappresentanti sindacali – la povertà e l’indigenza anche a Catania avanzano, e molte famiglie passano dallo stato di povertà relativa ad assoluta”.

“All’arcivescovo di Catania – hanno aggiunto – chiediamo un sostegno alle nostre incessanti richieste verso una classe politica che ci sembra poco attenta alle questioni delle fasce più disagiate, anziani, disoccupati e famiglie in difficoltà, e più interessata ai piccoli egoismi e alle lusinghe del potere”.

Monsignor Gristina ha ribadito la sua vicinanza ai problemi del mondo del lavoro e a invitato le organizzazioni sindacali a rilanciare i progetti e le proposte elaborate con don Piero Sapienza, responsabile dell’Ufficio per la pastorale sociale e il lavoro dell’Arcidiocesi catanese.

“L’8 e 9 febbraio 2017, a Napoli – ha quindi ricordato l’arcivescovo metropolita – le Diocesi del Sud Italia e quelle della Sardegna si preparano al convegno sul tema “Chiesa e Lavoro: quale futuro per i giovani del Sud?” Un’occasione di dialogo e riflessione, con parole di speranza per il dramma della disoccupazione, ma anche per comunicare esperienze positive di imprese che funzionano, di risorse umane che pensano al lavoro in modo partecipativo e solidale, come ne parla lo stesso Papa Francesco nell’enciclica Evangelii Gaudium”.