Il sindaco di Catania Salvo Pogliere ha incontrato Maurizio Pellegrino per affrontare il tema del passaggio di proprietà del Calcio Catania. Pellegrino è stato ricevuto in rappresentanza della cordata di imprenditori che domani costituirà la SpA presentando contestualmente un’offerta per rilevare la società rossazzurra. Dopo aver preso atto che quella in campo è l’unica proposta concreta, il primo cittadino ha voluto incoraggiare il coraggioso percorso intrapreso per salvare la matricola 11700 originaria della fondazione del Calcio Catania nel 1946.

“Ho ribadito concreta vicinanza mia personale e dell’amministrazione – ha detto il sindaco a conclusione dell’incontro – a questo progetto per salvare la storia della società rossazzurra da un fallimento che sarebbe una grave perdita per la Città. Ho ritrovato in Maurizio Pellegrino, a cui mi lega una vecchia amicizia, la passione e l’entusiasmo necessari per salvare in extremis la matricola rossazzurra che da 74 anni alimenta la passione di generazioni di catanesi.

“Catania deve rimanere nel calcio professionistico – ha continuato Pogliese – e proiettarsi in quello di più alto livello e come ho fatto in altre occasioni, metterò a disposizione quanto nelle mie possibilità in termini di relazioni e credibilità per salvare la matricola e allontanare lo spettro del fallimento che sarebbe un’oltraggio verso i tifosi, che rappresentano i veri titolari della passione calcistica della città”.

Intanto il futuro del Catania è ancora appeso a un filo dopo che la Procura a presentato una istanza di fallimento della società.. Resta davvero pochissimo tempo per salvare quello che resta del club etneo dopo che ieri intervenuta anche la Procura presso il Tribunale di Catania avanzando il ricorso per la dichiarazione di fallimento.

Il 25 maggio si svolgerà un’udienza nel corso della quale la Procura chiederà l’amministrazione giudiziaria della società. Intanto bocche cucite da parte della cordata che regge la società che stava lavorando per arrivare alla presentazione della Spa, un tentativo di salvezza appoggiato anche dalla tifoseria. II tentativo di Pagliara, Pellegrino e di tutti gli altri che stanno accanto al progetto sembra il più realistico anche se non si sa se potranno essere rispettati i termini.

La palla quindi passerà al giudice e al Tribunale, che dovranno valutare la richiesta del Pubblico ministero che con il Catania avrà fino al 22 maggio per depositare memorie difensive e documenti. Adesso i tempi sono davvero ristretti. Gli imprenditori del Comitato rappresentato da Maurizio Pellegrino e Fabio Pagliara sono 15 e domani costituiranno la SpA, poi scatterà l’azione, disperata, per acquisire il Catania.