Un legame indissolubile, quello tra il Catania calcio e la sua città. Anche per questo è stato scelto di proseguire nella tradizione e di presentare la squadra per la stagione 2017-2018 a Palazzo degli Elefanti.
Una cornice unica e, senza dubbio, la migliore per esplicitare, ove fosse necessario, l’amore che ha la città di Catania per la squadra di calcio, nonostante le ultime stagioni non abbiano portato particolari soddisfazioni.
Il sindaco Bianco, insieme all’assessore allo Sport Valentina Scialfa, ha accolto in comune il presidente Davide Franco, l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco e i dirigenti Rossazzurri, lo staff tecnico guidato da Cristiano Lucarelli e i giocatori della rosa, da Biagianti a Lodi, passando per Mazzarani e Pisseri, solo per elencarne qualcuno.
“Quest’anno la squadra parte senza penalizzazioni – ha detto il sindaco Enzo Bianco – e con un risanamento economico in pieno sviluppo. Questa è una città viva, dinamica e in cui i ragazzi del Catania si troveranno sicuramente bene. Spero che quest’anno si possa assistere ad un campionato travolgente”.
Pietro Lo Monaco, invece, ha ancora una volta ribadito quelli che sono gli obiettivi stagionali: “Quest’anno vogliamo lottare per andare in Serie B. Quello che hanno questi ragazzi è un obbligo importante. E’ necessaria una grande responsabilità per affrontare il campionato da protagonisti. Dopo un’annata abbastanza critica dal punto di vista amministrativo, non possiamo dire di aver chiuso le cose, ma la situazione è notevolmente migliorata. Oggi il Catania è vivo, è tornato”
Dal presidente Franco è arrivato, invece, un ringraziamento a diverse persone, tra cui il patron del Catania Nino Pulvirenti: “Abbiamo una squadra competitiva, tanti giocatori che possono fare la differenza. Devo ringraziare due attori primari Antonino Pulvirenti che nel momento giusto ha fatto un passo indietro lasciando la gestione ad un gruppo di professionisti e la seconda persona è il Dott. Caruso che sta riuscendo a portare a casa un risultato davvero importante. Siamo a buon punto per il risanamento della società”
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