Il Catania gioca, segna, vince e scala posizioni in classifica. Meglio di così il freddo e piovoso pomeriggio infrasettimanale del Massimino non poteva andare. Segnano tutti gli attaccanti e il Monopoli è battuto con un secco 4 a 1, ma soprattutto i pugliesi vengono scavalcati in classifica dai rossazzurri che, verosimilmente, hanno ingranato la marcia giusta, la terza, perchè tre sono le vittorie consecutive ottenute dopo la debacle di Francavilla.

LA PARTITA. Match per pochi intimi, ma era prevedibile se è vero che si gioca in un giorno feriale e anche il maltempo che si è abbattuto su Catania ha fatto la sua parte.

Catania ancora senza Biagianti e l’uomo del momento: Valerio Anastasi. Al suo posto Rigoli schiera Barisic, supportato da Russotto e Mazzarani. Il campo pesante non agevola le giocate più tecniche, ma il Catania, in avvio, mostra la voglia di voler portare a casa i tre punti.

La prima occasione è firmata Mazzarani: tiro dalla distanza deviato in angolo dal portiere pugliese. Durante il match le condizioni del campo peggiorano: il pallone rimbalza male e i calciatori scivolano. Il Catania, comunque, continua ad attaccare anche se manca sempre l’ultimo passaggio; il Monopoli, invece, aspetta sornione di colpire in contropiede. Ed è proprio da un contrattacco, ma del Catania, che Russotto mette un invitante pallone al centro, senza che nessuno riesca a metterlo in rete. Nel primo tempo il Catania mette in area numerosi palloni: si gioca molto sulle fasce, ma è dal centro che arriva l’azione del gol. Scoppa inventa un passaggio perfetto per Russotto che, sforna tutta la sua classe, e mette in rete il pallone dell’1 a 0. Il Monopoli reagisce: Gatto ha il pallone del pareggio, ma il suo colpo di testa, incredibilmente, finisce fuori. Il Catania gioca: Scoppa inventa un altro passaggio illuminante, ma questa volta Russotto non trova la porta. Ricomincia a piovere copiosamente e le difficoltà di controllo aumentano.

Comincia la ripresa e il Catania segna ancora: Parisi serve Russotto in profondità, il numero 10 mette al centro dove Barisic, indisturbato, batte Mirarco per la seconda volta. Nemmeno un minuto e arriva anche il terzo gol e, anche in questo caso, Russotto ci mette lo zampino. Controlla in area un pallone difficilissimo, tenta il tiro e sulla respinta Mazzarani segna un gol facile facile. Il 3 a 0 dura pochissimo perchè il Monopoli reagisce subito e realizza il 3 a 1 con Montini, sfruttando una dormita generale della difesa rossazzurra. Si riapre una partita che sembrava già chiusa.

Il Monopoli aumenta la pressione e Rigoli decide di difendersi e inserisce Di Cecco al posto di Mazzarani. La partita si addormenta, così come fa comodo al Catania che controlla senza troppa fatica. Nel finale si rivede anche Michele Paolucci al posto di Barisic che riceve applausi scroscianti dal poco, ma caloroso pubblico del Massimino. Alla prima azione, proprio Paolucci, conquista un calcio di rigore che lo stesso attaccante realizza per il 4 a 1 che chiude, definitivamente, la partita.

Finisce 4 a 1. Per il Catania altri 3 punti che servono a migliorare la classifica e a scalare posizioni. La testa della classifica è ancora lontana e, in questo senso, aumenta il rammarico per i punti persi per strada banalmente. E’ vero, però, che senza la penalizzazione, con 31 punti, il Catania avrebbe potuto puntare al primo posto. Conta poco: quello che conta sono i 24 punti reali che garantiscono saldamente la zona playoff. Il campionato è ancora lungo e nel calcio non si può mai dare nulla per scontato.