Reazione doveva essere e reazione è stata. Il Catania torna al successo dopo lo stop interno contro la Leonzio e quello esterno a Reggio Calabria: torna al successo nel migliore dei modi segnando 4 gol al Bisceglie in una delle migliori partite della stagione. La marcia verso la Serie B è ripresa, adesso i rossazzurri di Lucarelli dovranno solo avere continuità e sperare in un passo falso del Lecce.

LA PARTITA. Chi si aspettava un’immediata risposta del Catania dopo le due sconfitte consecutive non sarà certamente rimasto deluso perché l’avvio della squadra di Lucarelli è prepotente. Due gol in pochissimi minuti per affermare subito che le sconfitte erano solo un passaggio a vuoto. Pronti via, dunque, e gol di Curiale, servito alla perfezione da Andrea Russotto.

Nel calcio anche le casualità hanno un senso: si fa male Blondett, Lucaralli inserisce Di Grazia e cambia modulo. Il numero 23 ci mette pochissimo a incidere: prende palla, salta l’uomo e conclude a giro battendo il portiere. Un gol pregevole e atteso da tutto il Massimino. La partita si mette subito sul binario migliore per il Catania che, dopo l’avvio sprint, tira il fiato per qualche minuto e controlla la gara. Il Bisceglie ci mette un po’ a riordinare le idee e si fa vivo dalle parti di Pisseri solo intorno alla mezz’ora.

Ma il Catania rigenerato dalle batoste è avversario troppo forte per i pugliesi e Curiale, questa volta di testa, segna un altro gol che, in pratica, chiude i conti già nel primo tempo.

Nella ripresa i rossazzurri controllano il match e si distraggono regalando un gol ai pugliesi: a mettere in rete il 3 a 1 è Jovanovic. Il Catania non ci sta e reagisce subito con Russotto che colpisce il palo con un pregevole tiro a giro. Il gol del numero 7, migliore in campo anche questa volta, è nell’aria e arriva puntuale a 10 dalla fine. La rete che, in pratica, chiude definitivamente la partita.

Torna a vincere il Catania e lo fa nel migliore dei modi: adesso l’obiettivo da centrare è la continuità. Martedi si torna in campo a Pagani contro una Paganese capace di imporsi sul campo del Siracusa per 3 a 2. Un risultato che permette ai rossazzurri di agganciare il secondo posto in classifica a parità di punti con il Monopoli, fermo per il turno di riposo.