Il Sottosegretario Vicari ha incontrato a Catania una rappresentanza di associazioni nazionali dell’autotrasporto per discutere e approfondire i contenuti dei due decreti attuativi su formazione e investimenti, già firmati dalla capo del MIT ed in via di pubblicazione.
Al tavolo in prefettura insieme alla senatrice Simona Vicari anche due alti funzionari del MIT: Enrico Finocchi, capo Dipartimento Terrestre, e Antonio Macera, responsabile dell’ufficio legale della stessa struttura, e poi i rappresentanti di Assotir, Confindustria Trasporti, Confartigianato Trasporti, Sna-Casa Artigiani , Fita CNA, Fai e Aias.
Le associazioni di categoria hanno affrontato anche i temi di marebonus e ferrobonus, provvedimenti che dopo aver ottenuto l’autorizzazione dalla Commissione Europea, si avviano verso una positiva soluzione, tra settembre e ottobre.
“Gli autotrasportatori hanno avuto degli importanti riconoscimenti soprattutto per spostare le merci passando dalla gomma al trasporto su navi e ferrovie – ha dichiarato il sottosegretario Vicari – avendo degli importanti rimborsi da parte dello Stato. Abbiamo anche rispettato gli impegni sulle spese non documentate, e ci sono 35 milioni di euro di investimenti per chi rinnova il parco macchine e sulla formazione”.
Sulla questione decontribuzione e defiscalizzazione per il personale che opera all’estero, il sottosegretario ha proposto dopo alcuni rilievi mossi dal Ministero del Lavoro, di riscrivere la norma per il 2017. Per il 2016, da parte delle associazioni è stato proposto l’utilizzo delle risorse nei limiti del “de minimis”.
Assotir ha ricordato la necessità di aprire un tavolo di confronto con il governo sui 4 temi quali: dumping sociale, tempi di pagamento, regolarità delle imprese, costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto, oltre che sulla nuova legge di stabilità. Il sottosegretario ha dato la propria disponibilità al riguardo.
“A Catania abbiamo voluto incontrare le associazioni – ha aggiunto la senatrice Vicari– perché il Governo intende intervenire con più determinazione sui problemi sollevati dalla categoria dell‘isola, da sempre più penalizzata. Non è facile perché siamo in un contesto europeo in cui spesso le regole le subiamo. E’ importante fare rete di imprese, perché da soli non si riesce ad essere competitivi”.
A seguito dell’incontro sono state concordati due appuntamenti: il prossimo 28 luglio a Roma con il direttore Finocchi su pallet e tempi di pagamento e il 4 agosto incontro tra associazioni autotrasportatori, terminalisti, autorità portuali e capitanerie di porto.
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