Da youtuber ha un milione e trecentomila followers, sia pur di un determinato target, e ha dimostrato tutta la propria popolarità riempiendo, sabato scorso, la galleria di Etnapolis di ragazzini dai dodici ai sedici anni, tutti letteralmente impazziti per lui: J0k3r, scritto proprio così.
Simone Alessandrini, romano, 26 anni, un fratello (CiccioGamer89) altrettanto popolare e “robusto” che, grazie a un maxischermo, si è collegato in diretta video, J0k3r ha spiegato ai giornalisti, prima della performance, il perché del nome. “Il personaggio di Joker – afferma – lo conoscevo dal Batman dei videogiochi: fichissimo. Per ragioni di diritti ho cambiato qualcosa nel nome. Ho messo lo zero al posto della o e il 3 al posto della e. Ma il mio sorriso non è ghignante, è quello di un ragazzo semplice”.
“Ciao a tutti ragazzi, Benvenuti nel mio canale … dove spero di strapparvi un sorriso e farvi divertire :)” è scritto su Youtube. I videogiochi sono stati la chiave di volta della vita di J0k3r e del fratello. Insieme si sono aggiudicati importanti premi e riconoscimenti in importanti competizioni. Poi la svolta con Youtube: due filmati al giorno, alle 14 e alle 19. Orari perfetti per il suo target: “Alle 14 si esce da scuola e si ha un po’ di tempo per sé, così come prima dell’ora di cena”. Tutti gli chiedono il segreto del suo successo. J0k3r risponde con semplicità: “per essere seguiti bisogna soprattutto saper essere sé stessi e avere un po’ di faccia tosta. Non ci sono segreti. Io ho iniziato per caso e facevo quello che mi piaceva. Adesso è un lavoro a tutti gli effetti, ma non ho strategie per il futuro, voglio soltanto andare avanti così”.
Il direttore Mosca è soddisfatto: “A Etnapolis siamo molto attenti a intercettare ciò che i nostri utenti, in varie fasce d’età, desiderano. J0k3r può essere sconosciuto agli adulti, ma è amato dai ragazzi. Penseremo per tutti: siamo già al lavoro per gli eventi del dodicesimo compleanno di Etnapolis”.
“Mi piace molto parlare con i miei fan – spiega J0k3r alla fine della performance – rispondo sempre alle loro domande sui social. Si confidano, mi considerano una sorta di fratello maggiore. E quando ci incontriamo di persona è bellissimo. Noi youtuber siamo diventati personaggi familiari. Youtube lo guardano tutti, dai cinque ai settant’anni. E i video sono sempre disponibili, non hanno un orario come in tv. Così la televisione è passata in secondo piano rispetto al mondo dei social e i personaggi del web approdano in tv, fanno spettacoli, come oggi. Etnapolis è immenso, una struttura bellissima. E la Sicilia mi ha affascinato. Su Istagram ho già postato tutti i miei meravigliosi momenti a Catania, a cominciare dal mio incontro con sua maestà l’arancino”.
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