“La Regione e le istituzioni pubbliche in generale, in tempo di crisi, hanno il dovere di impegnarsi per creare le condizioni di sviluppo della Sicilia e del Paese. Lavoriamo a soluzioni efficaci grazie al proficuo dialogo con le categorie produttive che ci chiedono agevolazioni, e non ostacoli, per le loro attività. La risposta del governo Schifani parte dalla messa in sicurezza del bilancio regionale, facendo i compiti a casa e riducendo i debiti, per liberare risorse da reinvestire nel sostegno all’economia”. Così l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, incontrando i coordinamenti regionali e della provincia di Catania della Cna-Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa al Palazzo della Regione.

I presenti all’incontro e i temi affrontati

Nel corso del confronto, a cui erano presenti il presidente regionale della Cna, Nello Battiato, e i dirigenti regionali e locali, Maurizio Merlino, Floriana Franceschini, Andrea Milazzo e Toni Ruberto, l’assessore Falcone ha fatto il punto sulle principali iniziative del governo regionale in tema di caro bollette, finanziamenti alle imprese attraverso l’Irfis, vigilanza sulle criticità legate ai bonus del settore edilizio e Zes in Sicilia.

Falcone: “Occorrono garanzie di liquidità e credito per le imprese”

“In particolare, occorrono garanzie di liquidità e credito per imprese, commercianti, artigiani e professionisti – sottolinea l’assessore Falcone – e su questo si concentrano le prime misure anti-crisi che il governo Schifani ha messo in campo, come gli aiuti per arginare il caro-energia e il blocco dei mutui Irfis per dare respiro alle imprese”.

Intanto pubblicato il bando di “Ripresa Sicilia”

Il 22 febbraio è stato pubblicato il bando “Ripresa Sicilia” tanto atteso dagli imprenditori dell’Isola.
È disponibile on line l’avviso pubblico per l’aiuto alle imprese, per un totale di 36 milioni, concesso con procedura valutativa e sino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Modulistica disponibile dal 28 febbraio, domande dal 5 aprile

Sarà possibile accedere alla piattaforma per scaricare la relativa modulistica dal 28 febbraio, cioè domani.
Le istanze, complete della prevista documentazione, dovranno essere presentate dalle ore 12 del 5 aprile alle ore 12 del 27 aprile 2023.

Dotazione finanziaria complessiva di 36 milioni di euro

La dotazione finanziaria per questa misura di agevolazione è pari a 36 milioni di euro, comprensiva degli oneri di gestione, di cui 20 milioni a valere su risorse del Poc 2014/2020 e 16 milioni a valere su risorse del Fsc 2021/2027.

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