Un vero e proprio arsenale è stato scoperto dai carabinieri in un garage di Riposto, in provincia di Catania, dove oltre alle armi e alle munizioni sono stati ritrovati centinaia di gioielli.
In manette è finito un insospettabile pensionato di 72 anni che ore è accusato di detenzione di armi clandestine, detenzione illegale di armi comuni, detenzione illegale di munizioni da guerra e ricettazione.
I carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’uomo e nel garage attiguo, dopo una perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati le armi ed i gioielli.
L’arsenale era composto da: 1 fucile cal. 12 “Franchi”, rubato a Viagrande nel luglio del 2015; 1 carabina ad aria compressa, priva di marca e matricola; 1 carabina “Winchester” cal. 22, munita di gruppo ottico; 1 carabina “Beretta” cal. 22, rubata Zafferana Etnea nell’agosto del 2015; 3 pistole a tamburo cal. 8, di cui 2 con la matricola abrasa; 1 pistola “Colt” cal. 32; 1 pistola “Beretta” cal 7.65; 1 pistola “Reck” mod. PK800 cal. 8, con la matricola abrasa; 1 pistola “Beretta” cal. 7.65 con la matricola abrasa; 1 pistola ”Luger” P08 cal. 7.65; 1 pistola a tamburo cal. 22, con la matricola abrasa; 1 pistola a tamburo cal. 8; 484 cartucce cal. 9 corto; 200 cartucce cal. 9 Luger; 45 cartucce cal. 357 magnum; 300 cartucce cal. 7.65 browning; 18 cartucce cal. 9 parabellum – nato; 426 cartucce cal.9 parabellum – Luger; 100 cartucce cal. 22 Winchester; 158 cartucce cal. 6.35 Browning; 419 cartucce cal. 22 corto.
Durante la perquisizione sono stati scoperti gioielli e la somma in contanti equivalente ad 11.500 euro, ritenuta provento illecito.
Le indagini vanno avanti per se la criminalità organizzata si servisse del pensionato per occultare le armi ed il denaro, possibile provento illecito di attività criminali.
L’uomo, che gli stessi inquirenti ritenevano ‘al di sopra di ogni sospetto’, è stato ristretto agli arresti domiciliari.
Commenta con Facebook