Prima lo aggredirono, poi lo investirono con una smart mandandolo in ospedale con diverse fratture, infine in otto arrivati con una lancia Y e un ciclomotore e armati di spranghe, mazze e bastoni picchiarono chiunque si mettesse sulla loro strada e danneggiarono uffici e auto in sosta.
Si consumò così nello scorso mese di marzo un vero e proprio raid punitivo in un parcheggio del villaggio Sant’Agata a Catania. Il bersaglio era un commerciante mandato in ospedale dopo averlo investito con una smart bianca.
A distanza di tre mesi e dopo aver acquisito testimonianze e filmati delle telecamere la polizia arrestò Antonio Privitera, Carmelo Ragonese e Giuseppe Munzone ritenuti essere tre degli otto aggressori.
Adesso scattano altri tre arresti con l’accusa di rissa aggravata, lesioni personali, porto d’armi e danneggiamento. A finire ai domiciliari sono Angelo Pasqualino, Gioacchino Palazzolo e Camelo Buda (nelle foto). Le indagini continuano per identificare gli ultimi due aggressori
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