Paura a Catania a causa di un incendio all’interno di un noto bar-gelateria ha messo in apprensione questa mattina i residenti della zona Lungomare.

Il rogo ha danneggiato una palazzina interessata da lavori di ristrutturazione all’altezza del civico 131 di viale Ruggero di Lauria. È stato necessario anche evacuare alcuni condomini in via precauzionale e per verificare la stabilità della struttura mentre il titolare dell’attività commerciale, un 41enne, è stato trasportato all’ospedale Cannizzaro a causa di alcune ustioni al volto, alle braccia ed alle gambe. È ricoverato nel reparto di Rianimazione.

Si indaga sulle cause, sul posto anche vigili del fuoco e polizia

Non è ancora chiara la dinamica di quanto accaduto. L’ipotesi al momento è che lo scoppio di due bombole abbia causato il rogo con le fiamme alte che si sono immediatamente propagate. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti vigili del fuoco e polizia. Chiusa, momentaneamente, la corsia in direzione piazza Europa con deviazione del traffico viario su via del Rotolo.

Incendio in appartamento a Bagheria, un uomo in ospedale

Pochi giorni fa, un incendio in un appartamento a Bagheria (Palermo) ha danneggiato l’abitazione dove vive un uomo che è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale per intossicazione da fumo. L’incendio in via Santa Flavia. Sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco per evitare che le fiamme si propagassero ad altri appartamenti. Sono intervenuti gli agenti di polizia che stanno indagando insieme agli ispettore del comando provinciale per accertare le cause del rogo.

Rogo all’ospedale di Ribera, morto un paziente intrappolato

La paura, poi la tragedia all’ospedale di Ribera, nell’Agrigentino, quando poche sere fa un incendio è divampato fra i reparti di Medicina e Cardiologia al nosocomio Fratelli Parlapiano ed è morto un paziente rimasto intrappolato. I vigili del fuoco hanno trovato un cadavere in una delle stanze del reparto di Medicina dell’ospedale di Ribera, dove in serata si erano divampate le fiamme. L’uomo morto si chiamava Costica Brustureanu, romeno residente a Canicattì, in provincia di Agrigento. Aveva 53 anni.

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