La Polizia di Stato ha arrestato D. L. G., (34 anni) e D. B. V., (46 anni) per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Due distinte operazioni antidroga il 14 aprile

Lo scorso 14 aprile, personale della Squadra Mobile, Sezione Contrasto al Crimine Diffuso, nel corso delle ordinarie e periodiche attività finalizzate a contenere e reprimere il fenomeno dell’illecita cessione di sostanze stupefacenti, ha condotto due distinte operazioni che hanno portato all’arresto di due soggetti, colti nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Perquisizione domiciliare a San Cristoforo, la cocaina nascosta in una sedia

In occasione della prima operazione, condotta nel rione San Cristoforo, veniva sottoposto a perquisizione, con l’ausilio di personale della Squadra Cinofili, il domicilio di D. L. G., ad esito della quale si rinvenivano e sequestravano n. 57 involucri, contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, che erano stati occultati in un vano ricavato, ad arte, nella struttura interna di una sedia in legno, nonché la somma di danaro contante, provento della illecita attività.
In ragione del tipo di sostanza stupefacente e del numero delle dosi sequestrate, D. L. G. veniva arrestato e, dopo le formalità di rito, messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

Perquisizione domiciliare a San Giovanni Galermo, rinvenuta marijuana

In occasione della seconda operazione, svoltasi nel rione San Giovanni Galermo, nota piazza di spaccio cittadina, si eseguiva una perquisizione presso l’abitazione di D. B. V. che consentiva di rinvenire e sequestrare n. 160 involucri, già confezionati, di sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso complessivo di circa 130 gr., una busta in cellophane contenete la medesima sostanza, non suddivisa in dosi, di eguale pesatura, nonché bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.
Pertanto, veniva arrestato e, dopo le formalità di rito, posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

Ieri un altro arresto per droga a Catania, in manette il componente di una banda

Dopo quasi due mesi la polizia ha messo le mani addosso all’ultimo componente della banda che a Catania aveva il totale controllo dello spaccio di droga nel quartiere popolare di via Ustica. Si tratta di Antonello Ventaloro, 51 anni, che è stato rintracciato nella notte di ieri. L’uomo ha precedenti di polizia ed era destinatario di un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa lo scorso 28 febbraio dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catania. In pratica si era reso irreperibile da quel giorno, sfuggendo all’operazione “Mezzaluna”.

La rete dei controlli

L’operazione fu un’imponente attività repressiva, conseguente ad una altrettanto ampia e complessa indagine svolta dalla squadra mobile e coordinata dalla locale direzione distrettuale antimafia. Ad essere stato smantellato l’organismo criminale associato che esercitava il controllo sulla piazza di spaccio insistente nel complesso popolare di via Ustica. Di questa compagine malavitosa Ventaloro aveva, secondo gli inquirenti, un ruolo di spicco e figurava tra i suoi promotori, direttori ed organizzatori.

Fermato in una struttura sanitaria

A seguito di una mirata azione info-investigativa, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Catania, gli uomini della sezione antidroga della squadra mobile etnea riuscivano ad individuare il 51enne all’interno di una struttura sanitaria dove è stato arrestato. Ventaloro non ha opposto alcuna resistenza ed è stato condotto negli uffici della squadra mobile. E’ stato successivamente rinchiuso nel carcere di Catania-Bicocca.

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