E’ entrata nel porto di Catania poco prima delle 10 di questa mattina la Sea Watch con a bordo 47 migranti, compresi 15 minorenni non accompagnati. La nave dell’Ong tedesca battente bandiera olandese, salpata dalla fonda al largo di Siracusa, è scortata da motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza.

Dopo che la Sea Watch ha attraccato nel molo di Levante, appena le manovre sono finite i migranti a bordo hanno festeggiato l’arrivo a Catania abbracciandosi tra di loro e abbracciando anche i componenti dell’equipaggio della nave della Ong tedesca battente bandiera olandese.

Era partita alle 5 e mezza del mattino dalla rada di Siracusa dopo essere rimasta bloccata una settimana in attesa di un accordo Ue sulla destinazione dei 47 migranti a bordo. La nave, sempre scortata da motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza,  era attesa nel porto di Catania intorno alle 9.

Il ritardo nella partenza era dovuto ad un guasto. Intorno alle 2 era stata riparata l’anomalia al verricello dell’ancora che aveva ritardato la partenza, prevista inizialmente per le 21 di ieri. Il capo missione SeaWatch3 avrebbe chiesto di partire più tardi per fare riposare l’equipaggio, ma la capitaneria di porto ha ribadito l’ordine di levare le ancore e di dirigersi verso Catania. Sono state necessarie quasi 5 ore di tempo per l’approdo nel porto etneo: la nave ha fatto il viaggio, infatti, a una velocità di circa 5 chilometri l’ora.

“La #SeaWatch è arrivata a Catania. Siamo contenti che il calvario sia finito per i nostri ospiti. Auguriamo loro il meglio. Speriamo che l’Europa possa accoglierli e permettergli di vivere come meritano. #DefendSolidarity #United4Med”. Così su Twitter la Ong Sea Wacth.

intorno alle 12 e mezza si e concluso, tra abbracci e strette di mano e saluti tra membri dell’equipaggio e gli extracomunitari, lo sbarco degli migranti . Dopo che è sceso l’ultimo dei migranti i componenti l’equipaggio hanno mandato ai migranti un ultimo saluto dall’imbarcazione e poi si sono abbracciati tra di loro. immediatamente dopo a bordo sono salite le forze dell’ordine per verifiche e indagini di routine

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