Due giovani ladri di merendine denunciati alla Procura di Catania dal commissariato di polizia di Adrano. Avrebbero danneggiato un distributore automatico di bevande. Il fatto è accaduto all’interno dell’esercizio commerciale che effettua la vendita di snack e bevande attraverso distributori automatici, ubicato nella centralissima via Garibaldi.

La segnalazione del titolare

La volante del commissariato di polizia venne allertata dal titolare dello stesso esercizio che segnalò quattro giovani che si erano introdotti all’interno del locale. Secondo la versione data dall’esercente furono loro a danneggiare uno dei distributori automatici installati all’interno.

Subito bloccati

Arrivati immediatamente sul posto gli agenti identificarono i quattro giovani. Le indagini condotte dalla polizia scientifica attraverso la visione dei filmati delle telecamere installate all’interno dell’esercizio. Proprio gli occhi elettronici hanno permesso di individuare due dei quattro ladri di merendine. Sono stati immortalati mentre, con un’azione violenta, avevano danneggiato uno dei distributori automatici, addirittura scardinandolo dalla parte cui era agganciato. Forse nel tentativo maldestro di fargli erogare uno dei prodotti contenuti all’interno. Ora gli indagati dovranno rispondere dell’accusa di danneggiamento aggravato, reato per il quale è prevista una pena da 6 mesi a 3 anni di reclusione.

Scoperta la banda che metteva a segno furti in serie

Il mese scorse la polizia sempre nel Catanese fermo una vera e propria banda che depredava a catena una serie di distributori di snack. Ad essere messi in atto furti e danneggiamenti contro distributori installati nelle scuole e negli uffici pubblici più in generale. Gli agenti hanno potenziato dei controlli mirati con pattugliamenti attorno agli edifici dotati di distributori di questo genere. Alla fine due giovani beccati con le mani nel sacco e arrestati dagli agenti.

Il Gip del tribunale di Caltagirone ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per due giovani. Il provvedimento su richiesta della Procura della Repubblica di Caltagirone. I due sono gravemente indiziati di essere autori di furto degli incassi, nonché grave danneggiamento, dei distributori automatici di una nota ditta locale.

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