“Non trasferite più migranti nel mio paese. Abbiamo già dato e adesso il nostro grado di sopportazione è stato superato abbondantemente”. Parla il sindaco di Mineo, Anna Aloisi, che ospita il Cara più grande d’Europa, dopo “l’arrivo di altri 10 migranti ospitati in un appartamento in un condominio del centro storico del paese abitato da tante altre famiglie”.
“Siamo stanchi di dover subire le decisioni del Sistema centrale e regionale – spiega il sindaco – il Cara ne ospita intorno a 4.000, in paese e nel territorio già operano altri 3 centri Sprar gestiti da cooperative sociali e ancora si continua a trasferire altre persone. Siamo seduti su una vera bomba e a questo punto ci rimane solo che noi andiamo tutti via per lasciare il posto a loro che per numero sono quasi quanti i residenti”.
“Ripeto – sottolinea Anna Aloisi – abbiamo sempre fatto la nostra parte, abbiamo sempre dimostrato tanta sensibilità ed in cambio purtroppo ne è venuta fuori un’immagine devastante per Mineo e che peraltro ha prodotto molte indagini di varie Procure. E ora altri 10 uomini sono alloggiati in un appartamento di un condominio del centro storico e affidati ad una cooperativa”.
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