E’ stato rintracciato dai carabinieri, sulla Provinciale 12, a Floridia, nel Siracusano, Vincenzo Dato, 45 anni, catanese, scampato nei giorni scorsi all’operazione dei carabinieri denominata Picaneddu.

Operazione Picaneddu

Nell’inchiesta sono coinvolte 13 persone, accusate, a vario titolo, di  associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, riciclaggio, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e procurata inosservanza di pena, con l’aggravante di aver agito al fine di agevolare la famiglia di Cosa Nostra catanese Santapaola Ercolano – gruppo di Picanello.

Il profilo del latitante

Secondo i carabinieri, Dato avrebbe avuto un ruolo di primo piano nella gestione degli affari della cosca anche quando era stato latitante una prima volta. Da quanto fanno sapere gli inquirenti, nel dicembre 2017 si sarebbe sottratto ad un provvedimento della Corte d’Appello di Catania dovendo espiare la pena di anni quattro per il reato di associazione mafiosa.

Grazie ad una rete di favoreggiatori, composta proprio da alcuni degli indagati dell’operazione Picaneddu, avrebbe continuato a gestire alcuni aspetti della vita associativa dai diversi luoghi in cui si era rifugiato, compreso un paesino in provincia di Alessandria, fino al suo arresto operato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo in Rieti nel marzo 2018.

Le ricerche a Floridia

Anche il 15 ottobre scorso, il 45 enne  era riuscito a rendersi irreperibile, per cui sono state avviate le ricerche che si sono concluse nelle ore scorse. Il ricercato è stato individuato nel comune di Floridia, sulla Provinciale 12: era a  bordo di una Fiat Panda ed era in compagnia del padre.

Il tentativo di fuga

Il 45enne avrebbe tentato di sfuggire ai militari anche urtando l’autovettura dei carabinieri, i quali sono comunque
riusciti a bloccarlo, traendolo in arresto. Vincenzo Dato è stato accompagnato nel penitenziario di Bicocca, a Catania.