“Palermo e la Sicilia stamattina si sono svegliate con la notizia dell’arresto del capomafia Matteo Messina Denaro: questo sarà un giorno che resterà nella storia del nostro Paese". Lo dice il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
L’arresto di Matteo Messina Denaro all’indomani del trentennale del giorno in cui a finire in manette fu Totò Riina, suona come una ideale chiusura del cerchio nella lotta alla Mafia.
Matteo Messina Denaro arrestato questa mattina a Palermo in seguito a un blitz dei Carabinieri del Ros, entrati nella clinica palermitana La Maddalena. Si chiude oggi, 16 gennaio, la latitanza […]
Da allora, la lotta alla mafia non è più stata la stessa e si è tracciata un’altra strada, quella della legalità, a partire da Corleone e dalle altre roccaforti mafiose
E' stato rintracciato dai carabinieri sulla Provinciale 12, a Floridia, nel Siracusano, Vincenzo Dato, 45 anni, catanese, scampato nei giorni scorsi all'operazione dei carabinieri denominata Picaneddu.
C'è un'altra persona finita nell'inchiesta della Procura di Siracusa sull'omicidio di Sebastiano Greco, l'ex gestore di una pompa di benzina ucciso il 10 ottobre a colpi di pistola in prossimità di un panificio, in via delle Spighe, a Lentini.
l gip del tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha convalidato il fermo di Antonino Milone, il trentasettenne di Lentini, accusato dell'omicidio di Sebastiano Greco, l'ex gestore di una pompa di benzina ucciso a colpi di pistola in prossimità di un panificio, in via delle Spighe, a Lentini.
Gli agenti di polizia hanno catturato questa notte Antonino Milone, lentinese, indicato come il presunto autore dell'assassinio di Sebastiano Greco, l'ex gestore di una pompa di benzina ucciso a colpi di pistola in prossimità di un panificio, in via delle Spighe, a Lentini.
di
Gaetano Scariolo
C'è già un un tavolo tecnico per la risoluzione del problema
Uccellatori nel mercato di Ballarò anche nel giorno di Santo Stefano. Ad accertarne la presenza i volontari del CABS che sembrano contraddire quanto invece affermato recentemente dalle Forze dell'Ordine sulla presenza di venditori di uccelli "cresciuti in cattività".