“Come vogliamo essere antimafiosi? Dobbiamo avere la consapevolezza di chi siamo e dove vogliamo andare; quando scegliamo dobbiamo farlo tra bianco o nero, perché la zona grigia è quella dove si annida la mafia. Certamente dobbiamo anche sapere cosa chiedere allo Stato, a partire da una maggiore presenza”. È quello che ha detto il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano al dibattito ‘Possiamo sempre fare qualcosa’, organizzato dalla neo associazione ‘Circolo Giovanni Gentile’ a Campobello di Mazara.

Il momento di riflessione

L’iniziativa è stato il primo momento di riflessione dopo l’arresto del boss avvenuto lo scorso 16 gennaio. L’intera comunità di Campobello, paese dove si nascondeva il boss Matteo Messina Denaro, è stata accusata di omertà. “Possiamo sempre fare qualcosa non è una frase provocatoria – ha spiegato il medico Antonio Tavormina, presidente dell’associazione – ora che è stato preso Matteo Messina Denaro dobbiamo ragionare su come ripartire, valorizzando quello che abbiamo. Ma lo Stato deve esserci, anche facilitando chi vuole fare impresa”. Al dibattito hanno partecipato anche i sindaci di Campobello diMazara e Partanna, il presidente del centro studi ‘Dino Grammatico’, in collegamento telefonico il comandante Alfa e Riccardo Maiorca, presidente del centro studi ‘Paolo Giaccone’.

La possibilità di riscatto

“Oggi Campobello ha la possibilità di riscattarsi. La cattura, un mese fa di Matteo Messina Denaro ha liberato il nostro territorio dalla pesante cappa, che per troppo tempo ci ha oppresso, rappresentando una rassicurante testimonianza della presenza dello Stato. Ed è proprio da questa consapevolezza che dobbiamo ripartire. Lo Stato c’è e noi dobbiamo avere fiducia in esso, respingendo ogni compromesso, anche nelle piccole azioni quotidiane, e allontanando la paura, quella fragilità umana, che talvolta può sconfinare nell’omertà e che costituisce potenziale terreno fertile per l’attecchimento del fenomeno mafioso”, dice Giuseppe Castiglione, intervenuto al convegno “Possiamo sempre fare qualcosa”, per parlare proprio della cattura del super boss e di come il suo paese ne sia uscito agli occhi dell’opinione pubblica.

Articoli correlati