Sta facendo il giro del mondo la cattura del boss siciliano Matteo Messina Denaro. L’arresto del successore dei corleonesi alla guida di Cosa nostra è sui principali quotidiani internazionali.

I titoli dei quotidiani internazionali

“Mafia, boss arrestato in Italia dopo una latitanza di 30 anni” titola il prestigioso New York Times.  “Mafia, boss Matteo Messina Denaro arrestato dopo 30 anni” si legge nel Times, il quotidiano di Londra. Dello stesso tenore, altre testate europee come la spagnola El Pais e la francese Liberation.

El Mundo parla del boss come del “capo dei capi”. Il quotidiano francese Le Monde e la Bbc scrivono: “U Siccu” e “Diabolik”. Second il Guardian Denaro era “l’ultimo padrino” di Cosa Nostra e “uno dei criminali più ricercati al mondo”.

Di Matteo Messina Denaro si è occupato il prestigioso quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine mentre sulla Cnn, la famosa tv americana girano i video del boss di Castelvetrano, catturato nella clinica palermitana. L’arresto è anche sulle pagine di Al Arabiya e di Al Jazeera

“Nella mafia non ci sono solo i capi” dice don Ciotti

“Nelle mafie non sono soltanto i loro capi”. Lo afferma don Luigi Ciotti, fondatore di Libera. “Abbiamo appena ricordato il trentesimo anniversario dell’arresto di Totò Riina, e oggi ci arriva la bella e confortante notizia dell’arresto, dopo trent’anni di latitanza, di Matteo Messina Denaro, una notizia di cui essere felici ed è giusto, anzi doveroso, il riconoscimento alle Forze di polizia e alla Procura, che per tanti anni, con sforzo e impegno incessanti, anche a costo di sacrifici, hanno inseguito il latitante. Ciò che però un po’ preoccupa è rivedere le stesse scene e reazioni di trent’anni fa: il clima di generale esultanza, l’unanime plauso dei politici, le congratulazioni e le dichiarazioni che parlano di ‘grande giorno’, di ‘vittoria della legalità’ e via dicendo.