Si concluderà questa settimana la consegna delle arance tarocco di Paternò, Scordia, Lentini, Palagonia e Biancavilla che hanno raggiunto 800 punti vendita Carrefour per l’iniziativa dell’Airc, l’associazione italiana per la ricerca sul cancro. In totale oltre 20 vagoni, circa 200 mila chili delle cooperative “La Reginetta” , “Sicilsapori” e O.P. AgriSicilia grazie alla FDAI (Firmato dagli agricoltori italiani) sono state offerte per sensibilizzare i consumatori sull’importanza della sana alimentazione.
“Il sistema di consegna – sottolinea il presidente della Coldiretti di Catania, Giovanni Pappalardo – ha previsto un capitolato ed un impegno di fornitura con parametri qualitativi ed organolettici per garantire la sicurezza alimentare delle merci prodotte grazie alla reale tracciabilità, l’eticità della filiera del prezzo e del ciclo produttivo, il rispetto dei diritti umani e quello dei lavoratori e della salubrità dell’ambiente di lavoro”.
Si tratta di un impegno che dimostra il livello imprenditoriale degli agricoltori ma soprattutto tende a bissare il grande successo che riscuote il prodotto siciliano.
“Le arance rosse della ricerca hanno così raggiunto gli scaffali della grande distribuzione organizzata e sono andate a ruba – aggiunge il presidente – dimostrando ancora una volta che la tracciabilità e la qualità sono le carte vincenti dei prodotti siciliani. Ogni passaggio della filiera è stato monitorato in modo da eliminare ogni possibile speculazione nei singoli passaggi per remunerare il produttore agricolo”.
“E’ un modello che speriamo di replicare nei prossimi mesi e nei prossimi anni anche con altri prodotti – conclude Giovanni Pappalardo – . L’obiettivo oltre a far conoscere le straordinarie qualità dei nostri prodotti e mettere al riparo l’agricoltore da oscillazioni del prezzo da un anno all’altro garantendo quello giusto”.
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