Si è tenuta oggi  presso l’aula magna dell’università centrale la commemorazione, a 10 anni dalla sua scomparsa, del professore Gaspare Rodolico già Rettore per oltre un ventennio dell’università di Catania.

A ricordarne la figura l’attuale rettore dell’università di Catania Giacomo Pignataro, il professore Aurelio Di Benedetto, già ordinario di chirurgia pediatrica nell’università, primo allievo del professore Rodolico al suo fianco per oltre 21 anni e il professore Emanuele Rimini, già ordinario di fisica nell’università di Catania.

Commosso e preciso è stato l’intervento del professore Di Benedetto che con dovizia di particolari e materiale fotografico ha ricordato quanto “quest’uomo abbia fatto per l’università di Catania durante la sua  carriera, senza per questo sottrarsi mai al dovere di clinico chirurgo e di docente”.

Il Professore Rodolico fu eletto Rettore dell’università di Catania per la prima volta, nel dicembre  1974 e successivamente nel 1977- 1980 – 1983 – 1986 – 1989 e nel 1992. Durante questo ventennio il Rodolico, dotato di grande personalità dinamica e creativa, ha governato con polso fermo e lucido dinamismo l’ateno.

Nella Conferenza del 1976, durata 2 giorni, decise  l’assetto edilizio definitivo dell’Università e cioè di lasciare nel centro storico le Facoltà Umanistiche (Giurisprudenza, Lettere, Economia) e di trasferire nella Cittadella le Facoltà Scientifiche (Medicina, Scienze, Ingegneria ed Agraria). Si deve alla sua persona nel 1977  la donazione all’Università – -da parte del Comune di Catania (Sindaco Domenico Magrì) – del prestigioso Monastero dei Benedettini, oggetto di una imponente opera di restauro e di riqualificazione da parte dell’Ateneo Catanese.

Ha acquisito all’Università: nel 1981 Il Palazzo  Di Sangiuliano, sede dei servizi amministrativi dell’Ateneo e nel 1989 il Palazzo Paternò Raddusa Pedagaggi di via Vittorio Emanuele, oggi sede del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, ampliato nel 1992 con l’acquisto dell’ex falegnameria Scannapieco di Via Dusmet, dove hanno sede aule e biblioteca dello stesso Dipartimento.

Sempre nel 1992, furono stilati i preliminari per l’acquisizione dell’ex Conservatorio della Purità di via S. Maddalena, da annettere alla Facoltà di Giurisprudenza.

Ha potenziato gli impianti sportivi della Cittadella Universitaria e si è battuto per fare svolgere in Sicilia la XIX Universiade del 1997. Durante il Suo rettorato sono stati completati:

-il Dipartimento di Matematica, inaugurato dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini il 10 novembre 1979;

– l’Edificio 29 del Policlinico Universitario, sede della I Clinica Chirurgica allora da lui diretta, inaugurato dal Ministro dell’Università, A. Ruberti il 10 ottobre 1990.

Sono stati progettati ed in parte realizzati il Dipartimento Bioscientifico della Facolta di Agraria ed il Complesso Aule e Biblioteca della Facolta di Medicina nell’ambito del Policlinico.

Il Prof. Rodolico ha previsto lo sviluppo della Città Universitaria soprattutto nella parte clinica con l’assetto attuale ( compresa l’elipista ed il cosiddetto Serpentone).

La Sua scuola è formata da 10 professori ordinari e 6 professori associati. Egli fu convinto sostenitore delle chirurgie specialistiche tanto da portare in cattedra degli allievi in Chirurgia Pediatrica, in Chirurgia dell’Apparato Digerente, in Chirurgia dei Trapianti d’organo, oltre che in Chirurgia Generale.

In campo istituzionale, fra gli Allievi del professore Rodolico, si annoverano un Rettore e diversi Presidenti di Società Scientifiche Regionali, Nazionali ed Internazionali.

Numerosi gli intervenuti per una cerimonia sentita e voluta per un uomo che seppur trapanese di nascita ha contribuito in maniera decisiva al prestigio  della nostra università.

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